Il Comune di Cabras ha sottoscritto un patto di collaborazione civica, della durata di 5 anni e prorogabile, per la realizzazione degli interventi di rigenerazione, cura e manutenzione delle aree verdi a Cabras con l’Associazione civica per la tutela del territorio… e oltre APS.
I firmatari.
Presenti il responsabile dell’ufficio tecnico comunale Giuseppe Podda e il legale rappresentante dell’Associazione Dario Cossu.
Nei 15 giorni di pubblicazione ex lege dello schema di patto di collaborazione non è pervenuta alcuna osservazione, per cui si è potuto procedere alla sua sottoscrizione.
L’oggetto del patto.
La collaborazione riguarderà rigenerazione, gestione e manutenzione delle due grandi aiuole vicine all’ingresso principale del cimitero comunale e alle piccole presenti lungo il marciapiede dinnanzi allo stesso ingresso, lo spazio antistante il parcheggio e le due fioriere all’ingresso dell’edificio comunale di Piazza Eleonora.
Le dichiarazioni di Carlo Carta, consigliere di maggioranza.
Il patto di collaborazione ripropone un modello di cura dei beni comuni noto in Sardegna, fin dalla romanità, come spiega il consigliere di maggioranza Carlo Carta, delegato a decoro urbano, parchi e aree verdi e manutenzioni comunali: “A distanza di un anno dalla approvazione di un regolamento per la rigenerazione, la cura e la manutenzione dei beni comuni, stringiamo il primo patto di collaborazione”.
“Il modello di patto di collaborazione proposto – prosegue il consigliere – guarda a uno spirito di leale collaborazione e di sostegno reciproco. Lo abbiamo fatto con l’obiettivo di responsabilizzare i cittadini e accrescere il loro senso civico”.
“Da bambino ho conosciuto una fase del nostro paese nella quale ognuno sistemava la parte di suolo pubblico davanti alla propria casa – conclude -. Oggi non percepiamo il comune come una cosa che appartiene a noi tutti. La distanza che dobbiamo cercare di colmare è questa. L’augurio è che dunque l’associazionismo abbia la possibilità di crescere e di mettere in piedi altre iniziative. Speriamo che questa iniziativa venga imitata, che ci sia un effetto moltiplicatore”.