Pazienti emofiliaci senza farmaci, le dichiarazioni di Li Gioi (M5S).
“Dal mese prossimo i pazienti emofiliaci del Nord Sardegna, che fanno riferimento al Centro di Sassari, rischiano di non potersi sottoporre alle cure periodiche salva vita. Questo perché le scorte del farmaco utilizzato da tutti coloro che soffrono di questa malattia rara, dovuta a un difetto di coagulazione del sangue, risultano terminate e, se tale situazione dovesse permanere a lungo, si corre davvero il rischio che questi pazienti non possano sottoporsi al trattamento profilattico”.
“Chi pratica attività sportiva, tra l’altro, in mancanza di cure sarebbe obbligato a sospendere gli allenamenti per prevenire il verificarsi di eventuali traumi che complicherebbero ulteriormente la situazione. Inoltre, è d’obbligo considerare che nel periodo estivo, con l’arrivo dei turisti, il numero delle persone potenzialmente a rischio crescerà inevitabilmente. Pertanto, mi rivolgo all’assessore alla Sanità Nieddu affinché si attivi per garantire immediatamente la disponibilità di adeguati quantitativi di farmaco per tutti i pazienti che si rivolgeranno al Centro che fa riferimento all’Azienda Ospedaliera Santissima Annunziata di Sassari”.
Questa la richiesta contenuta in un’interrogazione presentata dal consigliere regionale del M5S Roberto Li Gioi. Un atto in cui si chiede all’assessore Nieddu, nello specifico, di attivarsi affinché il farmaco contenente octocog alfa sia reso disponibile per tutti i pazienti emofiliaci del Nord Sardegna.
Le altre richieste
L’esponente dei Cinque Stelle chiede inoltre all’Assessore regionale alla Sanità di verificare se le convenzioni quadro attive, o le procedure di gara in corso per l’acquisto di medicinali destinati alle Aziende sanitarie della Sardegna, si riferiscano anche a farmaci contenenti octocog alfa e destinati alla cura dell’emofilia.
“È fondamentale garantire le cure adeguate a chi soffre di questa patologia, e non possiamo accettare che che le scorte di farmaco terminino nell’indifferenza della Regione”.