La mostra, programmato fra gli eventi dell’edizione 2020 della rassegna Buon Compleanno Faber, dedicata quest’anno a Lorenzo Orsetti e a Carola Rackete, e con loro a tutti i migranti e a chi combatte contro la necessità di migrare, aveva avuto un’anteprima parziale dal 15 al 23 febbraio alla Casa della Cultura di Monserrato, dove è stata vista e apprezzata da molti degli operatori e attivisti intervenuti al festival Buon Compleanno Faber, a cominciare dai capitani di alcune delle imbarcazioni ONG che operano nel Mediterraneo (Sea Watch, Mediterranea, Open Arms).
Dal 29 Febbraio è stata aperta, in forma completa, presso la Biblioteca Comunale di Sinnai, dove doveva rimanere aperta sino al 15 e al 16 marzo, giornate in cui il festival doveva fare a tappa a Sinnai con due importanti appuntamenti, dal titolo Tra il vomito dei respinti, cui dovevano Padre Abba Mussie Zerai, Giovanni Maria Bellu, Tomasella Calvisi, Luca Nulchis, Egidiana Carta, Roberto Deiana, Katia Luciani e Raffaele Cattedra. Evento annullato
sempre a causa dell’epidemia.
LA MOSTRA
Si tratta di una serie di dipinti ad olio, nati dall’elaborazione (umana ed artistica) del forte impatto emotivo, suscitato nel pittore, dalla visione delle immagini delle imbarcazioni stracolme di donne e uomini in fuga dalla Libia attraverso il Mediterraneo. In particolare dalle foto di Massimo Sestini del 2014 al largo della Libia.
Il risultato, tormentato e sofferto, è “un percorso estetico al seguito dei migranti nelle loro rotte verso l’Occidente”. Viaggi di mare per un’altra vita, spesso trovando la morte. “Per l’artista un viaggio insieme al colore blu, un blu intenso, profondo, quanto può esserlo un colore che tende all’oscurità…” (…) “viaggio verso porti e approdi, coste e isole che assumono la sembianza di forme respingenti, o di braccia che fingono accoglienza ma non sono che un abbraccio-trappola senza di altra via di scampo se non quella dello sfruttamento… nel ricco Occidente”.
Pieghevole BarconesQuesto lo spunto per Orunesu, artista conosciuto sopratutto come pittore di terra sin dai tempi delle sue opere su juta e dell’elaborazione dei miti ancestrali della cultura agropastorale sarda, alla prova stavolta con le angosce che suscita il vedere, seppur mediato, e sapere di quanto accade accanto a noi.
Nel corso dell’esposizione saranno organizzati, a cura dell’Associazione Madiba e della Biblioteca Comunale, dei laboratori di disegno, ispirati ai quadri e alle tematiche trattate dai dipinti.
La mostra rimarrà aperta dal 3 luglio al 31 luglio 2020, e sarà visitabile, nel rispetto delle norme anticovid e con orari da concordare, tutti i pomeriggi dei giorni feriali dalle ore 17’00 alle 20’00, previa prenotazione tramite:
una mail alle caselle [email protected] o [email protected]
un messaggio nella pagina Facebook dell’evento o di Madiba:
https://www.facebook.com/Madiba.sinnai/
un messaggio WhatsApp o SMS al numero 3297642130
per i laboratori di disegno contattare la Biblioteca al numero 070 782241
Sinnai, 1 luglio 2020 Associazione Madiba Sinnai
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