Con Rocce e Rosse Blues si torna a rivedere le stelle e ad ascoltare la musica dal vivo.
Un’incantevole serata, dopo i mesi bui del lockdown a Ulassai per Rocce Rosse Blues, dove Paolo Fresu e Daniele di Bonaventura, il prossimo 4 agosto, aprono l’edizione numero 29 del festival internazionale.
Un calendario di concerti molto speciale che vedrà per tutto il mese di agosto, un’edizione del Festival intensa e variegata con tanti artisti protagonisti in un cartellone di grandi eventi che nonostante il momento delicato causato dalla pandemia, avranno come location esclusiva la Stazione dell’Arte di Maria Lai e un percorso ben articolato nella grande musica, nel regno incontrastato del festival, la Sardegna e la sua Ogliastra.
Si riparte dunque da Ulassai con la grande tradizione della musica jazz nel progetto di Paolo Fresu e Daniele di Bonaventura che insieme vivono da anni, la dimensione di un duo davvero particolare: il loro è un dialogo sonoro nel segno di strumenti ad aria (naturali o trattati elettronicamente) e di un lirismo dai seducenti profumi mediterranei. Un incontro fra musicisti di spiccata sensibilità, cementato da numerosi concerti che li porterà questa volta, sul palco di Ulassai.
Un appuntamento, quello fra il trombettista sardo e il bandoneonista marchigiano che genera musica di grande effetto, fatto d’intimismi e dei colori che dipingono l’universo musicale mediterraneo. Nel promontorio della Stazione dell’Arte di Maria Lai custodito dai maestosi Tacchi di Ulassai, Fresu e di Bonaventura presenteranno un’estrazione poetica del magico interplay del progetto madre, che caratterizza, ormai da tempo, i loro sempre più frequenti incontri oggi diventati progetti originali e autonomi. La loro intesa li ha portati a registrare “In maggiore” nuovo disco in duo uscito ancora per le produzioni Ecm, nella primavera del 2015.
Ritrovarsi tutti insieme per questa nuova straordinaria edizione di Rocce Rosse Blues, immersi tra musica e arte, sarà possibile grazie al patrocinio del Comune di Ulassai, della Regione Sardegna, Assessorato del turismo, artigianato e commercio e assessorato pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport e della Fondazione di Sardegna.
In tempi di post pandemia, non saranno passi incauti quelli che s’intrecceranno sul palco allestito alla Stazione dell’Arte, l’organizzazione prevede posti limitati e l’osservanza rigorosa delle regole anti- Covid.
Paolo Fresu
Premiato come miglior musicista europeo, insignito del prestigioso Django d’or e nominato come miglior musicista internazionale nel 2000, Fresu ha suonato in ogni continente e con i nomi più importanti della musica afroamericana degli ultimi 30 anni. Dirige da trent’anni il Festival Time in Jazz di Berchidda, è testimonial per Amnesty International, Ambasciatore Unesco ed è stato più volte ospite in grandi organici, dall’Orchestra Sinfonica della Rai all’Orchestra dell’Arena di Verona.
Daniele di Bonaventura
Compositore, pianista e bandoneonista, ha a sua volta suonato nei principali festival italiani e internazionali, dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ad Umbria Jazz, dal Royal Festival Hall di Londra al Berlin Jazz Festival, collaborando con alcuni tra i maggiori musicisti del nostro tempo e pubblicando più di 90 dischi.
Biglietto: poltroncina €20,00 + d.p.i
Box Office Sardegna – Tel: 070/657428 – Mail: [email protected]