Centrodestra sì, centrodestra no. Il dilemma è stato sciolto. Infatti, superando incertezze e tentennamenti, alle prossime elezioni comunali sarà presente una lista civica.
A capeggiarla l’ingegner Giuseppe Poggi, che già in passato, sempre per il centrodestra, ha fatto parte del Consiglio Comunale.A questo punto, quindi, cominciano a delinearsi gli schieramenti che si contenderanno i 16 seggi del Consiglio Comunale. Tuttavia, sorprende, e non poco, la decisione del Pd di indire le primarie, risoluzione scaturita, evidentemente, dal mancato accordo tra le “due anime” all’interno del circolo cittadino.
Molto probabilmente, a decretare la svolta ha concorso il braccio di ferro tra chi, già da lungo tempo, aveva indicato Gian Battista Manduco e chi, viceversa, proponeva il nome di Pier Paolo Asara. Nel frattempo, però, sono cresciute le quotazioni di Paolo Sardo e, conseguentemente, le fratture interne si sono acuite ancor di più.
Ed allora che fare? E’ molto semplice, ossia compiere un passo indietro e indire le primarie di coalizione, coinvolgendo anche le forze di sinistra. Pare, però, che la decisione non abbia riscosso l’unanimità, ma sia scaturita a maggioranza. Per il Pd, dunque, si fanno i nomi di Gian Battista Manduco e Paolo Sardo, con rinuncia di Pierpaolo Asara.
A rappresentare il “nocciolo duro” della sinistra, invece, sarà la vice sindaca Tiziana Cirotto. Tuttora incerta è la partecipazione del rappresentante dei “RossoMori”, Andrea Ogno, che ha chiesto qualche giorno di riflessione per sciogliere la riserva. C’è da porre in evidenza, comunque, che chiunque si affermi nelle primarie, sarà una aggregazione politica a guida Pd.
Ma come si caratterizzeranno queste primarie di coalizione? Saranno aperte ad iscritti e simpatizzanti o ad una partecipazione più larga, coinvolgendo i cittadini? Di sicuro si tratta di domande che si staranno ponendo gli stessi partiti di coalizione.
Intanto, le frange del centrodestra che non hanno aderito all’iniziativa di Giuseppe Poggi, sembra non siano intenzionate a presentare una lista civica alternativa. Viceversa, sembra che stiano vagliando l’opportunità di trovare spazio nell’eventuale lista civica “Santa Teresa 20/40” o in quella del centrosinistra.
Dal suo canto, Giuseppe Poggi ha già riscosso il plauso di diversi esponenti regionali dell’area del centrodestra, ai quali, ovviamente, l’iniziativa piace in modo particolare.
Va ricordato, infine, che nell’eventuale nascita della lista civica “Santa Teresa 20/40”, al suo interno non figureranno esponenti o simpatizzanti della Lega. Lo hanno affermato alcuni esponenti del raggruppamento di riferimento a Gianni Paggiolu.