Quante liste? Con il centrodestra sparpagliato in più fazioni, il Circolo Pd che ha perso la sua tradizionale unità, il sindaco Pisciottu alla ricerca di un ruolo di “peso” anche dopo la fine della legislatura, a Santa Teresa il clima politico, unitamente a quello elettorale, comincia ad entrare in una fase calda.
Delle prossime elezioni comunali se ne parla un po’ sotto voce in tutti gli ambienti. Nessuno, però, salvo coloro che in termini elettoralistici sono impegnati in prima persona, esprime giudizi o lascia intendere le proprie simpatie o antipatie nei confronti di questo o di quello schieramento.Si preferisce, piuttosto, state in silenzio per non finire sulla “lista nera” di qualche schieramento o candidato. In pratica, sono in tanti quelli che in fase di campagna elettorale preferiscono mantenersi equidistanti fino alla proclamazione degli eletti e poter dire, un domani: ” io ti ho votato”.
E’ d’altronde, non può essere altrimenti, considerato che ancora il quadro elettorale, in vista del rinnovo del Consiglio comunale, appare piuttosto nebuloso. Centrodestra e centrosinistra, infatti, sono alle prese con diversi problemi di natura politica, ma anche di scelte operative e programmatiche da sottoporre al corpo elettorale.
La “quadra”, in entrambi gli schieramenti, tarda ad arrivare perché dissidi e contrapposizioni prevalgono rispetto agli interessi collettivi, con i personalismi che prevalgono sulla necessità di compiere delle scelte condivisibili nell’esclusivo interesse della collettività.
Fatto sta che al momento attuale è difficile ipotizzare quante liste si affronteranno nella prossima contesa elettorale. Vero è che centrodestra e centrosinistra, costi quel che costi, non rinunceranno all’appuntamento per il rinnovo del Consiglio Comunale. Ma una domanda, a questo punto, è d’obbligo: come ci arriveranno, uniti o divisi?
Insomma, centrodestra e centrosinistra rappresentano, per il momento, una vera e propria incognita sul fronte delle scelte elettorali da compiere. E non è che possano continuare a disquisire su come e con chi comporre le liste, considerato che la presentazione delle candidature alla carica di sindaco e delle liste dei candidati alla carica di consigliere comunale con i relativi allegati, deve essere effettuata dalle ore 8.00 del 30° giorno alle ore 12 del 29° giorno antecedenti la data della votazione.
Probabilmente i due schieramenti arriveranno divisi all’appuntamento e, a quel punto, per chi “rompe i ponti”, si pone il problema di trovare un adeguato approdo e ormeggiare in sicurezza per conquistare un seggio in Consiglio Comunale.
In caso di eventuali divisioni, quindi, a sinistra potrebbero nascere due liste, mentre per quanto riguarda il centrodestra, la lista, con connotazione politica o civica, sarà della contesa. Chi non ha problemi di sorta, almeno per il momento, è il gruppo civico “Santa Teresa 20/40”, che, nel caso di presentazione di una propria lista civica, ha già designato il capolista nella persona dell’architetto Gianni Paggiolu.