Street Brooks. La cantautrice interpreterà dal vivo i suoi maggiori successi e presenterà il romanzo “Apollonia”.L’artista napoletano parlerà invece del suo libro “Girogirotondo”.
Lo show online dalle 18.30 in tutte le maggiori piattaforme, per una serata che vedrà ospiti anche Diego Da Silva, Chiara Sfregola e Darwin Pastorin e il gruppo degli Alternòs.
Da non perdere inoltre le tante rubriche del format voluto dall’associazione Miele Amaro il Circolo dei Lettori
Due grandi nomi della canzone italiana e un gruppo emergente della scena sarda per una serata all’insegna della musica d’autore.
Venerdì 24 luglio saranno Grazia Di Michele ed Edoardo Bennato gli ospiti di punta della terza serata del festival Street Books,
che dalle piazze di Dolianova quest’anno ha scelto di trasferirsi sul web e trasformarsi in uno show televisivo dal titolo “Nudi e crudi”.
Una serata che si concluderà con l’esibizione degli Alternòs che proporranno i brani del loro primo lavoro “Dovevo nascere pesce”.
Insieme alla musica, spazio ad autori come Diego Da Silva, Chiara Sfregola e Darwin Pastorin,
e alle tante rubriche proposte dal format ideato dall’associazione Miele Amaro il Circolo dei Lettori che sarà online sulle maggiori piattaforme
(sito Streetbooks.it, Youtube, Facebook, Instagram, Twitch e Vimeo) a partire dalle 18.30 per due ore di spettacolo, libri e satira condotte da Gerardo Ferrara (direttore artistico della manifestazione) e Vito Biolchini.
Presente in studio, Grazia Di Michele parlerà del suo romanzo“Apollonia” (Castelvecchi), che racconta la storia di una ragazza dai poteri speciali e dal corpo minato ma che, crescendo nella verità, sarà in grado di riconoscere l’amore.
Una storia originale, a cui faranno da contraltare alcuni tra i brani più belli della De Michele, che l’autrice interpreterà dal vivo in studio.
Ma la serata sarà illuminata anche da un altro artista che ha scritto pagine di storia della nostra canzone: Edoardo Bennato.
Il cantautore napoletano interverrà via streaming per presentare il suo libro “Girogirotondo” (Baldini+Castoldi) in cui, alla voce del cantautore, si unisce e si affianca quella dell’uomo Bennato,
capace di spaziare tra i generi artistici e di fondere insieme, in questo libro, un messaggio di speranza e di cambiamento.
Clima, libertà, razzismo, povertà: possibile che esista una correlazione fra ingiustizia sociale e luogo di nascita? Chi sono i buoni, quindi, e chi i cattivi?
Il ricchissimo programma della serata proporrà anche in diretta streaming uno degli autori più amati della narrativa italiana: Diego Da Silva.
Lo scrittore napoletano presenterà il suo ultimo romanzo “I valori che contano (avrei preferito non scoprirli)”, edito da Einaudi, in cui Vincenzo Malinconico, l’avvocato di insuccesso più amato dagli italiani,
si imbatte in una nuova causa, che assume le sembianze di una ragazza in mutande che suona al suo campanello, ma anche di una insidiosa malattia che ne minerà le certezze.
Chiara Sfregola è invece una giovane pugliese arrivata alla ribalta con il suo libro “Signorina. Memorie di una ragazza sposata” (Fandango).
Lo presenterà in streaming per parlare delle le unioni civili che in Italia sono legge dal 2016.
E se sul matrimonio è stato scritto molto e sulle donne altrettanto, sulle donne che hanno deciso di sposarsi fra loro si sa molto meno.
A riempire questo vuoto, arriva Chiara Sfregola che, a partire dalla sua esperienza di lesbica, di femminista e di moglie,
racconta con un passo a metà tra saggistica e memoir cosa è stato storicamente e cosa sta diventando, oggi, il matrimonio.
Una lettura indispensabile per capire i nuovi modelli di famiglia e inventarne di nuovi.
La giornata proseguirà con l’ultima tappa della rubrica “Var Sport” e della Divina Commedia in versione rap battle.
Per il suo percorso lungo le strade del calcio, ospite d’eccezione di Nicola Muscas sarà il giornalista Darwin Pastorin che parlerà dei suoi libri “Storia d’Italia ai tempi del pallone. Dal grande Torino a Cristiano Ronaldo” e “Gaetano Scirea.
Il Gentiluomo”, editi da Casa Sirio e Perrone. Nato in Brasile con solide radici in Italia, Pastorin nella sua lunga carriera ha scritto numerosi libri, mettendo insieme calcio e letteratura, memoria personale e memoria collettiva.
Lo stesso avviene con questi due titoli, nei quali il giornalista ripercorre la storia d’Italia attraverso i ritratti dei calciatori che sono stati specchio e sublimazione di tutto ciò che è successo nel nostro paese negli ultimi settant’anni anni,
e rievoca la figura del grande libero della Juventus e della Nazionale, morto in un incidente stradale nel 1989.
Nel corso della serata non mancherà la satira di Lercio (con la redazione del sito composta da Alessandro Cappai, Albert Canepa e Gianni “Pantera” e presente in studio pronta, a interagire con gli ospiti),
la musica della Street Books Band (con la voce di Stefania Secci Rosa, accompagnata da Francesca Puddu alla chitarrae Francesco Moreno al basso), le attrici Tiziana Troja e Marta Proietti Orzella (che interpreteranno i ruoli speciali di barista e libraia),
la rubrica “Sei libri in sessanta secondi” con Federica Loddo, l’approfondimento video curato dallo staff di Street Books, e il rapper Francis Global che, accompagnato da Dope Fobi Dj, improvviserà le sue rime sul paradiso della Divina Commedia.
All’illustratrice Carol Rolloil compito di raccontare quello che succederà in studio, mentre il Quiz Zone finale coinvolgerà il pubblico a casa.
La giornata si concluderà in musica. Il gruppo cagliaritano degli Alternòs presenterà infatti i brani della loro opera prima, “Dovevo nascere pesce”, liberamente ispirato al romanzo “Bellas Mariposas” di Sergio Atzeni,
il lavoro che meglio di tutti rappresenta il progetto musicale portato avanti dal bassista Sergio Giacobello, insieme a Daniele Caria (voce e piano), Paolo Loi (chitarra) e Gigi Sanna (batteria).
Il linguaggio gergale dei giovani dei quartieri periferici, ottenuto dalla miscelazione delle lingue, l’italiano e il sardo, che coabitano nel racconto, confondono le due identità in una sola, che risulta sorprendentemente comprensibile anche ai “forestieri”.
“Dovevo nascere pesce”, più che un rimpianto, diventa così una propensione al sogno, alla forza dell’immaginazione,
al viaggio liberatorio, antidoti creativi all’inadeguatezza dell’humus circostante e forse anche una delle possibili chiavi di lettura di questa opera prima degli Alternòs.
Organizzato dall’associazione Miele Amaro il Circolo dei Lettori, il Festival Street Books è sostenuto dal Comune di Dolianova, insieme agli assessorati al Turismo e alla Pubblica Istruzione e Spettacolo della Regione Sardegna.