Direttore artistico: Paolo Fresu
Daniele
Cinque concerti in programma sul palco centrale.
La campagna abbonamenti.
Si potrà accedere all’area concerti solo con biglietti o abbonamenti digitali, scaricabili su smartphone e da esibire all’ingresso: una modalità che permetterà di evitare gli assembramenti e il contatto fisico con il biglietto cartaceo.
Al via su Vivaticket anche le prenotazioni obbligatorie per tutti i concertia ingresso gratuito, in programma nei diversi centri che aderiscono a questa edizione numero trentatré di Time in Jazz: Arzachena, Bortigiadas, Budoni, Bulzi, Ittiri, Loiri Porto San Paolo, Luogosanto, Mores, Nulvi, Olbia, Ploaghe, San Teodoro, Telti, Porto Rotondo. Anche in questo caso, i posti saranno limitati per garantire il distanziamento tra gli spettatori previsto dalle misure anti-Covid-19, e si potrà accedere solo esibendo all’ingresso la prenotazione su smartphone o supporto cartaceo.
Variazioni al programma
Il programma di questa serie di concerti ha registrato intanto qualche piccola variazione rispetto a quanto già annunciato: si terrà a Ittiri (e non più a Ploaghe) il concerto del trombettista Luca Aquino in duo con il fisarmonicista Carmine Ioanna la mattina di martedì 11 agosto; nel pomeriggio dello stesso giorno, a Nulvi sarà di scena il trio intestato al contrabbassista algherese Salvatore Maltana con Marcello Peghin alla chitarra e Max De Aloe all’armonica; novità in cartellone, l’esibizione in solo di Bebo Ferraall’Aeroporto Olbia – Costa Smeralda il 12, mentre l’Organ Trio del chitarrista sarà la mattina del 13 a Budoni (e non più a Ittiri); nel pomeriggio del 14 si esibirà a Ploaghe (anziché a Cheremule) il trio del contrabbassista Marco Bardoscia.
Invariati tutti gli altri concerti in cartellone:
Gli altri due appuntamenti con Paolo Fresu.
Oltre al concerto con il Devil Quartet sul palco di Piazza del Popolo, nella sua Berchidda (la sera dell’11), altri due impegni attendono Paolo Fresu, che sarà di scena in trio con Marco Bardoscia e il pianista Dino Rubino alle prese con le musiche di “Tempo di Chet” (per l’ultimo atto del festival, al tramonto del 16 agosto, alla Laguna di San Teodoro) e alla testa del suo quintetto (il 10 sera – 21.30 ad Arzachena), una delle formazioni più longeve nel panorama del jazz, con i suoi trentasei anni di attività; accanto a Fresu, i membri storici: Tino Tracanna ai sax, Roberto Cipelli al pianoforte, Attilio Zanchi al contrabbasso e Ettore Fioravanti alla batteria.
La cantante Karima special guest.
Il cast del festival è inoltre impreziosito dalle presenze della cantante Karima, accompagnata da Piero Frassi al pianoforte (a chiudere la giornata inaugurale, la sera del 9 agosto, a Porto Rotondo, e di Antonello Salis (la mattina del 10 a Telti), il grande pianista e fisarmonicista sardo che quest’anno spegne settanta candeline.Molte meno quelle sulla torta del talentuoso Giacomo Vardeu, giovanissimo virtuoso dell’organetto diatonico (il pomeriggio di Ferragosto nella chiesetta campestre di San Michele, poco fuori Berchidda).
Tutti sardi anche gli artisti e le formazioni in passerella al Festival Bar, mini rassegna che avrà per palchi i bar berchiddesi: si parte già dal 7 agosto con i Jericho (al Bar Centrale) per proseguire nelle sere successive con Giuseppe Bulla from Apollo Beat (l’8 al Muretto Cafè), Don Leone (il 9 al Bar K2), The Shakin’ Apes (il 10 al Jolly Cafè), Daniela Pes (l’11 al Cafè Rosé), l’Alden Duet di Alain Pattitoni & Denise Gueye (il 12 al Jazz Pub) e il Bad Blues Duo (il 16 al Bar della Piazza).
Confermate anche le tre diverse realtà musicali di Berchidda che faranno gli onori di casa: la Funky Jazz Orkestra diretta dal trombettista Antonio Meloni, impegnata con le sue parate musicali nelle strade del paese; la Banda musicale “Bernardo De Muro” (nei cui fila ha mosso i primi passi tra le note un giovanissimo Paolo Fresu), attesa in concerto al tramonto di Ferragosto nella bella cornice di piazza Funtana Inzas; e il batterista Giovanni Gaias, cui spetterà il compito di animare lo spazio jazz club, col suo gruppo e musicisti ospiti, dopo i concerti in Piazza del Popolo, intorno alla mezzanotte.