Dall’altra parte del campo ci sarà una squadra come la Juve che sicuramente non arriverà in Sardegna per fare solo la comparsa. Lo stesso allenatore Zenga sottolinea ciò in conferenza stampa.
“Sarà una partita difficile, come sempre quando si affronta una grande squadra quale è la Juventus, per la quale non esistono amichevoli o gare a bassa intensità.”
Il Cagliari, però, continua a perdere pezzi: Nandez non ci sarà, mentre Rog forse è recuperato.
“Mancherà Nandez, non ci saranno come nelle scorse gare Nainggolan e Pellegrini, contro l’Udinese eravamo senza Rog: diventa complicato trovare sempre delle soluzioni con la coperta corta e dovendo spremere i pochi elementi a disposizione|…|Rog dovrebbe recuperare, incrociamo le dita.”
Nonostante i risultati che scarseggiano il mister è felice del suo gruppo di lavoro.
“Questo è un gruppo che ha ancora forti motivazioni, se così non fosse non mi avrebbe chiesto di andare in ritiro prima di questa partita e prima dell’ultima stagionale. Nessuno si è mai tirato indietro, anche adesso che siamo alla fine tutti vogliono giocare, c’è chi ha forzato il recupero o è sceso in campo con problemi muscolari e ossa rotte.”
Ultimo argomento importante della conferenza stampa è il tema giovani. Zenga in queste ultime giornata ha fatto debuttare tanti ragazzi della primavera.
“Ladinetti è un regista da centrocampo a tre, Marigosu e Gagliano non ci sono per niente dispiaciuti, in pochi hanno fatto esordire tanti ragazzi della Primavera come abbiamo fatto noi: siamo orgogliosi e felici di avere dato opportunità a tanti calciatori e alla società di poterli valutare in prospettiva”.