Una partita in cui i rossoblù arrivano con il pareggio conquistato in casa contro il Lecce, ma soprattutto con l’assenza di Nainggolan. Walter Zenga nella conferenza stampa della viglia commenta così l’infortunio del belga.
“Mancherà un giocatore di spessore ma chi andrà in campo saprà prendersi responsabilità diverse, facendo ricorso a caratteristiche come determinazione, attenzione, coraggio e consapevolezza”
Dall’altra parte del campo ci saranno i blucerchiati che stanno ancora lottando per la salvezza. Il Cagliari dovrà dunque stare vigile.
“La Sampdoria è una squadra di personalità, compatta, in fiducia dopo gli ultimi risultati positivi. Ha recuperato Quagliarella, che con Gabbiadini, Bonazzoli e La Gumina compone un parco attaccanti di tutto rispetto, dispone di un timoniere che la sa lunga come Ranieri.”
La compagine di Walter Zenga, invece, non ha più un vero e proprio obiettivo, complice il sogno Europa ormai svanito, ma scende in campo con l’obiettivo di fare il massimo.
“Noi dobbiamo fare la partita, giocare da Cagliari, con grande attenzione come abbiamo fatto nelle ultime partite, gestendo bene i momenti di fatica. Un Cagliari determinato a fare risultato e a giocarsela sino alla fine”.
Sicuramente il Cagliari vuole tornare a segnare. Tra gol annullati e sbagliare i rossoblù non segnano da tre partite.
“Il fatto che non segniamo da tre partite è una casualità. D’altronde giocando ogni tre giorni, si arriva più stanchi in area di rigore: due gol li avevamo segnati, anche pregevoli sotto il profilo estetico, purtroppo ci sono stati annullati. Mi piacerebbe anche portare più giocatori a cercare il gol, il tempo in questo senso non è nostro amico. Speriamo comunque di poter tornare a segnare reti valide presto”.