Una sfida molto complicata per la compagine di Zenga, perché dall’altra parte del campo c’è una squadra che arriva da quattro vittorie ed un pareggio contro la Juventus.
Nella conferenza della vigilia il mister analizza i suoi avversari di domani.
“Giocano bene a calcio, con le idee chiare. De Zerbi può proporre le sue, la squadra ha una sua mentalità sbarazzina, non ha l’assillo di arrivare a chissà quali traguardi, dunque va in campo con la mente sgombra e il piacere di divertirsi”.
Sicuramente il Cagliari sta pagando a caro prezzo gli infortuni in questa ripartenza. Il più pesante è di certo quello di Nainggolan.
“Naturalmente Radja è uno dei giocatori più rappresentativi, non solo sotto il profilo tecnico ma anche come atteggiamento e capacità di leadership. Senza di lui è ovvio che bisogna prendersi diverse responsabilità. Potremmo cambiare qualcosa, ci abbiamo pensato, anche in considerazione del fatto che in tanti sin qui hanno giocato sempre”.
Nell’ultimo match per la prima volta dalla ripartenza del campionato si è visto un Cagliari poco voglioso di riprendere le redini del match nel momento in cui sono andati sotto nel punteggio. Un fatto determinato dalla stanchezza mentale delle partite ravvicinate.
“Direi piuttosto che ora stiamo patendo un po’ di stanchezza, più mentale che fisica: giocando ogni tre giorni era da mettere nel conto. Abbiamo fuori giocatori importanti e altri che potrebbero dare il cambio. Dobbiamo ritrovare il gol e la vittoria. Dopo di questo, tutto diventerà più semplice”, conclude così Walter Zenga.