“Attraverso la valorizzazione del tracciato ferroviario, quale bene identitario, si punta a mettere in relazione i molteplici valori paesaggistici, ambientali, storico-culturali-religiosi e produttivi che caratterizzano il nostro territorio.
Alcuni tratti della vecchia linea sono già stati recuperati altri, come il tratto Siliqua – Giba , sono oggetto di un accordo che coinvolge diversi enti e l’intervento deve essere realizzato” spiega ancora il consigliere.
“Durante l’incontro e il dibattito si punta a favorire il confronto tra tutti i soggetti che hanno ruolo in questa opera di recupero, dunque amministratori locali, funzionari e tecnici degli enti coinvolti, esperti di mobilità, assessori regionali e rappresentanti politici oltre che esponenti delle associazioni.
Abbiamo di fronte un’importante opportunità per valorizzare un pezzo di storia del Sulcis-Iglesiente, che se sfruttata bene potrà fungere da volano per il rilancio turistico di un territorio che può offrire tanto a partire proprio dai paesaggi tra i più belli e suggestivi del bacino del mediterraneo.