Sarà Casa Lecis in piazza Giovanni XXIII lo scenario degli eventi, e Koinè di Sassari e Nuova Godot di Isili le librerie partner.
Ben quattro le presentazioni nel primo weekend di settembre. Sabato 5 alle 17.30 l’autore maddalenino Gianluca Lioni propone “La processione dei fantasmi” (tre60), prima indagine del maresciallo Tanchis.
Un giallo ambientato nell’arcipelago de La Maddalena nel 1864, dove a cercare di sbrogliare l’intricata matassa di misteri e omicidi provano anche il vecchio capitano inglese Daniel Roberts e addirittura Giuseppe Garibaldi. Introdurrà l’autore Maurizio Onnis.
A seguire, alle 18.30, il poliedrico Giulio Cavalli sarà protagonista col monologo “A casa loro”, diventato pure un libro a quattro mani con il co-autore Nello Scavo. Il testo è incentrato sul dramma dei migranti che provano a scappare dall’Africa ma finiscono spesso imprigionati in Libia.
Domenica 6 apre alle 17.30 Graziella Monni con “Gli amici di Emilio” (Mondadori, 2020). L’opera della scrittrice nuorese è ambientata a Corilè, un paese immaginario della Sardegna.
Negli anni del fascismo un gruppo di amici comincia a opporsi al regime coltivando il mito di Emilio Lussu:
tra scontri e ricordi, amicizie, passioni e tradimenti, vediamo la nascita di quello spirito generoso e libero che porterà alla Resistenza e alla fine della dittatura.
L’introduzione è curata da Nicolò Migheli.
Alle 18.30 spazio alla scrittrice cagliaritana Milena Agus e al romanzo “Un tempo gentile” (Nottetempo) che racconta con delicatezza e profondità gli effetti dell’immigrazione e della ricerca di una convivenza con gli “invasori” che arrivano in un centro del Campidano. Presenta Alessandro De Roma.
Il festival 3L di Silius avrà una coda “sportiva” il 20 settembre alle 18.30: Luca Telese, giornalista e conduttore televisivo, presenta “Cuori rossoblù.
La leggenda di Gigi Riva e lo scudetto impossibile del Cagliari” (Solferino). Tra racconto e inchiesta, il libro si addentra in un’impresa storica che rivoluzionò le gerarchie calcistiche ed economiche. Introduce Sandro Nuvoli.
Per fare un albero ci vuole un libro- Alla domanda “Su quale supporto leggi?” del questionario Éntula 2019, il 70% ha risposto di preferire i libri di carta.
Questo ha indotto gli organizzatori a cercare un modo per attenuare l’impronta ecologica della passione, senza rinunciare ai libri di carta. Per questo, Lìberos si impegna a piantare nel 2021 un albero per ogni libro venduto durante gli eventi Éntula 2020.