La Rassegna Internazionale Organistica è inserita nel cartellone del Festival del Mediterraneo 2020, organizzato e promosso dall’associazione “Arte in musica” con il patrocinio e il contributo della Regione Sardegna – Assessorato alla Pubblica Istruzione Beni Culturali Spettacolo e Sport, della Presidenza del Consiglio della Sardegna, della Fondazione di Sardegna, della Fondazione Alghero e con il patrocinio del Comune di Alghero
Ritorna con due concerti, dopo la pausa di Ferragosto, la ventesima edizione della Rassegna Internazionale Organistica, inserita nel cartellone del “Festival del Mediterraneo – Rassegna di Musica e Cultura in Sardegna”.
Ancora una volta sarà il Duomo di Santa Maria di Alghero, con inizio alle 21, ad ospitare il doppio appuntamento: lunedì 24 agosto con i giovani organisti Giulio Gelsomino ed Elena Puliga, mercoledì 26 con Roberto Bonetto, nome di rilievo internazionale. L’emergenza covid non ferma insomma le proposte musicali inserite nel programma del Festival, con la direzione artistica del maestro Antonio Mura, e della Rassegna Organistica, sotto il coordinamento artistico del maestro Ugo Spanu,organizzati e promossi dall’associazione culturale Arte in Musica con il contributo e il patrocinio della Regione Sardegna, Assessorato alla Pubblica Istruzione Beni Culturali Spettacolo e Sport, della Presidenza del Consiglio regionale, della Fondazione di Sardegna, della Fondazione Alghero e del Comune di Alghero, oltre che delle Diocesi di Alghero-Bosa e Sassari, queste ultime con ruolo di supporto logistico, organizzativo e mediatico.
Il concerto di lunedì 24 agosto, intitolato “Armonie romantiche”, sarà diviso in due parti. Nella prima Giulio Gelsomino proporrà Corale n. 3 in la minore di CésarFranck,Fantasia a gusto italiano di Johann Ludwig Krebs e “Final” dalla sinfonia n° 3 op. 28 di Louis Vierne. Nella seconda parte Elena Puliga suonerà Preludio e fuga in do minore, op 37 n. 1 di Felix Mendelssohn, Allegretto, op 92 n° 3 ePièce Héroique, op 128 di Marco Enrico Bossi, Adagio, dalla Sinfonia op 42 n 5, di Charles-MarieWidor, Preludio e fuga in si maggiore, op 7 n. 1di Marcel Dupré.
La serata di mercoledì 26 agosto con inizio sempre alle 21sarà invece intitolata “Luci ed ombre…”. Roberto Bonetto eseguirà Preludio e fuga in do min. BWV 546 di Johann Sebastian Bach, Adagio e Allegro in Sol magg. (arr. R.Bonetto) di Joseph-Hector Fiocco,Elegy di JohnIreland, Andante and Allegro di Francis EdwardBache, Rhosymedre di Ralf Vaughan Williams, Toccata di TheodoreDubois eChoral et fugue op. 57 di Marcel Dupré.
L’ingresso ai concerti è gratuito. Saranno osservate le prescrizioni sanitarie anti covid 19.
Le schede degli organisti
Giulio Gelsomino.Nato a Sassari nel 1990, inizia a nove anni lo studio del violino. A 11 anni entra al Conservatorio “Luigi Canepa” di Sassari, sotto la guida del prof. Angelo Aironi.
Dopo la laurea in Scienze Politiche presso l’Università degli studi di Sassari viene ammesso, nel 2015, al Triennio Accademico di Organo sempre al Conservatorio “Canepa”, nella classe del Maestro Adriano Falcioni, dove si diploma col massimo dei voti e la lode. Ha frequentato corsi di interpretazione e perfezionamento organistico con importanti interpreti del panorama concertistico internazionale quali Gerhard Gnann, Daniel Zaretsky, LudgerLohmann, KlemensSchnorr. Il 5 giugno 2018 è tra gli esecutori coinvolti nel progetto “MaxReger, integrale delle Fantasie per organo” nel quale, per la prima volta in Italia, una classe di conservatorio esegue in concerto tutte le Fantasie per organo del compositore tedesco.
Ha partecipato alla Rassegna Internazionale Organistica nell’ambito del “Festival del Mediterraneo” dell’Associazione Arte in Musica.
Attualmente frequenta il biennio di secondo livello al Conservatorio “G. Verdi” di Como, sempre con il Maestro Adriano Falcioni.
Elena Puliga. Nata nel 1996 a Sassari, si accosta all’età di 4 anni allo studio della musicanel corso propedeutico della Scuola Civica di Musica “Fabrizio De Andrè” di Porto Torres; a 6 anni entra a far parte del gruppo corale dei “Piccoli Cantori della Resurrezione” diretti dal M° Antonio Sanna. Nel 2005 inizia lo studio del pianoforte sotto la guida del M° Michele Nurchis e, nel 2008, viene ammessa al Conservatorio “Luigi Canepa” di Sassari nella classe di pianoforte del M° Maurizio Paciariello. Nel 2012 intraprende lo studio dell’organo, conseguendo brillantemente – nell’ottobre 2018 – la Laurea di Primo Livello in Organo al Conservatorio di Sassari sotto la guida del M° Adriano Falcioni. Attualmente frequenta il secondo anno del Biennio d’Organo ad Indirizzo Interpretativo presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano, nella classe del M° Giovanni Battista Mazza, approfondendo nel contempo il repertorio organistico sotto la guida del M° Emanuele Carlo Vianelli.
Nella duplice veste di organista e di corista ha collaborato per diversi anni con il coro dei “Cantori della Resurrezione” di Porto Torres diretto dal M° Don Antonio Sanna, partecipando a numerose rassegne e festival nazionali ed internazionali; dal 2006 opera inoltre come organista liturgico presso la chiesa parrocchiale di Cristo Risorto a Porto Torres e dal 2019 nelle chiese di Sant’Ildefonso e Maria Regina Pacis a Milano. Ha frequentato numerosi corsi di perfezionamento pianistico con i Maestri Bruno Canino, Antonio Ballista, Roberto Piana e Angela Oliviero, e corsi di interpretazione e perfezionamento organistico con i Maestri EnricoViccardi, Emanuele Vianelli, KlemensSchnorr, Alfonso Fedi, Gerhard Gnann, Daniel Zaretsky, Giancarlo Parodi e LiuweTamminga. Nel 2017 ha tenuto, presso la Basilica di S. Gavino in Porto Torres, il récital organistico inaugurale della rassegna “Musica e Natura”, partecipando altresì (nel 2017 e nel 2018) alla XVII e XVIII edizione della Rassegna Internazionale Organistica nell’ambito del “Festival del Mediterraneo”.
Roberto Bonetto.Ha iniziato giovanissimo lo studio del pianoforte e successivamente quello dell’organo, diplomandosi presso il Conservatorio di Musica di Padova in organo e composizione organistica con il massimo dei voti sotto la guida del M° Renzo Buja. Ha ottenuto in seguito il diploma in clavicembalo presso il Conservatorio di musica di Verona con il M° Danilo Costantini ed ha contemporaneamente proseguito gli studi di composizione con il M° Antonio Zanon, portando a termine il corso di contrappunto e fuga.
Ha partecipato a corsi di perfezionamento tenuti da celebri docenti quali Jean Langlais, Gaston Litaize, Daniel Roth, Ton Koopman, Emilia Fadini, approfondendo, in seguito, lo studio del repertorio romantico francese a Parigi con il NajiHakim. Svolge un’intensa attività concertistica con numerose esibizioni solistiche in Italia, Austria (Statdpfarrkirche Graz, St. BlasiusSalzburg), Germania (Kreutzkirche Bonn, LandsbergerOrgelkonzerteStadtpfarrkirche Maria Himmelfart, Ingolstadt, MünchnerPhilharmonia, Berliner Philharmonia, KölnerPhilharmonia), Francia (Chatédral de Bourges, St. Eustache, Bordeaux, Alpe d’Huez), Svizzera (Chatédral de Lausanne, St. Peter und Paul Zürich), Danimarca (Helligaandskirken Copenaghen), Svezia (LinköpingsOrgel Festival), Polonia (Arcicattedrale di Varsavia, Danzica), Spagna (Bergara, Paesi Baschi, Tenerife), Portogallo (PORTO – International Organ Festival) e Giappone (International Organ Festival in Japan, Yokohama, Tokyo).
Come camerista ha lavorato con diverse compagini strumentali e corali, tenendo numerosi concerti soprattutto in duo e con il quartetto di ottoni “Organa et Bucinae”. Nel 2007 è stato – ed è tutt’ora – uno degli otto organisti che, assieme a Jean Guillou, hanno interpretato la prima esecuzione mondiale de “La RévoltedesOrgues”, composta dallo stesso Guillou per 9 organi e percussioni. Ha effettuato inoltre registrazioni discografiche per l’etichetta “Rainbow” e per emittenti radiofoniche e televisive. È organista titolare al grande organo restaurato dell’Abbazia di Isola della Scala (VR). È stato docente presso i conservatori di Adria, Alessandria, Cagliari e Bolzano. Attualmente è, quale vincitore di concorso, titolare della cattedra di Armonia complementare e di Armonia ed Analisi presso il Conservatorio di Verona.