Nei giorni scorsi, personale del Commissariato P.S. ha deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tempio Pausania, un uomo, A.D. 32 anni, ritenuto responsabile di gravi reati quali rapina e violenza privata, consumati poco tempo prima in danno di una persona anziana dimorante in Olbia.
L’indagato, è appartenente ad una nota famiglia “rom” originaria della Sicilia, ormai da anni stanziatasi nel sud della Sardegna, i cui appartenenti sono risultati essere più volte coinvolti in reati simili.
È stato proprio attraverso l’analisi del “modus operandi” adottato nella circostanza in questione che gli uomini del Commissariato di Olbia hanno potuto indirizzare le loro investigazioni nella giusta direzione.
Il malvivente infatti, avvalendosi della collaborazione di un complice, fingendosi riparatore ambulante di cucine a gas ed arrotino di coltelli da cucina,
si è introdotto all’interno dell’abitazione di un 85enne quasi totalmente ipovedente di Olbia, al quale, dopo aver finto di riparargli la cucina, ha sottratto con la forza, strappandoglieli di mano, la somma di 450 euro, dopo essersi fatto accompagnare nella camera da letto dove l’anziano custodiva i suoi risparmi.
Non pago del facile guadagno fino a quel momento acquisito, avvalendosi della collaborazione del suo complice, ha costretto inoltre la vittima, che vive da sola, a salire sull’auto per recarsi presso lo sportello bancomat dove lo ha costretto a prelevare l’ulteriore somma di 500 euro.
Le tempestive indagini, eseguite dopo della richiesta di soccorso formulata dalla vittima presentatasi presso il Commissariato di Olbia accompagnato da un parente,hanno consentito di identificare senza ombra di dubbio uno degli autori del fatto.
L’uomo, la cui successiva localizzazione, è avvenuta in un campo improvvisato, allestito dal clan nomade in un comune della provincia di Nuoro è stato quindi segnalato alla competente A.G. per i gravi reati di cui si è reso responsabile.
A carico dell’uomo è stato inoltre emessa, a firma del Questore di Sassari, la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio dal Comune di Olbia, con annesso divieto di farvi ritorno per tre anni, oltre al contestuale obbligo di dimora nel comune di appartenenza.