In riferimento all’articolo dal titolo “Il progetto Natural’Mente è mio”, pubblicato su La Nuova Sardegna di Venerdì 28/08/2020, ai sensi e per gli effetti dell’art. 8 della legge 47/1948, si chiede di poter replicare con lo stesso spazio concesso al pezzo in questione:
Leggere il comunicato trasmesso dall’ex Sindaco Franco Cuccureddu ha del paradossale. Come sempre, traspare il mito dell’“uomo solo al comando”, retaggio di tempi che furono e che mai vorremmo rivivere. E’ bene che si ricordi che il Comune è l’espressione massima della democrazia a livello locale, è un organo collegiale, con funzioni di indirizzo e di controllo politico amministrativo, composto da 17 membri che, con unità di intenti, almeno della maggioranza, riesce a perseguire importanti traguardi, come quello del progetto Natural’Mente.L’ex Sindaco, in ricerca perenne di una visibilità ormai perduta, rilascia dichiarazioni farneticanti smentite dagli atti e soprattutto dalle date, che hanno portato quest’amministrazione a procedere ed approvare i progetti esecutivi per il secondo lotto per la “Qualificazione pedonale, arredo e riqualificazione delle vie di accesso al centro storico”, di cui a breve si procederà all’indizione della gara per l’appalto i lavori.
Nella Delibera di Giunta Comunale del Gennaio 2017, con Sindaco proprio Franco Cuccureddu, si richiama la deliberazione della Giunta Comunale dell’Ottobre 2012 e l’accordo di programma quadro denominato “Natural’mente: interventi per la valorizzazione delle aree naturalistiche e percorsi per l’accessibilità al borgo medievale di Castelsardo”, che, risulta sottoscritto in Regione, dal Sindaco Matteo Santoni, nel mese di Luglio 2012, comportante un impegno finanziario di oltre 7 milioni.
La stessa Amministrazione Santoni, già nel Luglio 2013 approvava in Giunta lo studio di fattibilità, mentre il progetto preliminare viene approvato solamente nel Giugno 2015, durante l’amministrazione Cuccureddu.
“Nonostante l’Accordo di Programma Quadro sia stato sottoscritto ed approvato, non aveva trovato concreta attuazione per le criticità finanziarie da parte della Regione Sardegna” si legge nei documenti, e questo è il vero motivo per cui la Regione ha rimodulato il finanziamento, come scritto appunto nella Delibera.
L’ex Sindaco afferma invece che “nel giugno del 2013 cessai di far parte della giunta comunale ed il progetto non venne più seguito e venne revocato il finanziamento, per mancanza di risposte e quindi per il mancato inserimento nei budget di spesa del patto di stabilità”. Mente, sapendo di mentire, con il chiaro intento di mettere in cattiva luce l’amministrazione Santoni.
Solo in seguito all’approvazione della deliberazione della Giunta Regionale di Giugno 2016, “è stato sottoscritto dal Sindaco Cuccureddu il nuovo accordo di programma con la rimodulazione del precedente accordo, sottoscritto dal Sindaco Santoni nel 2012”. L’attuale Giunta sta ora realizzando le opere, dopo otto anni dal primo accordo con la Regione, a cui sono state apportate sostanziali modifiche.
Ai progettisti sono state date nuove indicazioni sulle modalità di esecuzione degli interventi, come la sistemazione di lati di marciapiede nel Lungomare Anglona; la realizzazione della passeggiata nella sopraelevata di via Roma e la stessa via Roma con le opere complementari idriche e fognarie; la sistemazione di via Sorso; creare una passeggiata che collega la piazza centrale con l’area degli impianti sportivi e del cimitero; consentire la sosta per i mezzi pubblici e gli stand per il mercato pubblico nella piazza centrale senza intralciare la sede stradale; l’eliminazione del muro che impedisce il belvedere nel posteggio di via Sedini e la sostituzione dello stesso con una ringhiera in metallo etc..
Progetto Natural’Mente
Se l’ex sindaco ritiene che siano “indicazioni notevolmente peggiorative”, a noi poco importa. Ci interessa il giudizio dei cittadini di Castelsardo e che gli stessi prendano atto di chi falsifica la realtà dei fatti insultandone l’intelligenza, la memoria, e non rendendo il giusto merito a tutti gli amministratori che hanno fatto si che finalmente, oggi, si sia stati in grado di approvare il progetto esecutivo.
Il Sindaco
Antonio Maria Capula