Charter nautico integrato nel settore turismo
«Il settore del charter nautico – spiega Salaris – rappresenta in Sardegna un’importante fetta dell’economia legata al turismo, non solo per il numero di persone impiegate ma anche per la promozione che le stesse fanno dell’Isola e il conseguente indotto che generano».
L’emergenza Covid-19 ha messo in forte crisi il comparto che coinvolge circa 180 imprese e 3.000 lavoratori e che, nel solo segmento del charter delle barche a vela, conta oltre 30 società che operano con più di 300 imbarcazioni per un totale che supera i 2.500 posti letto.
«Per questi motivi – commenta il coordinatore regionale dei Riformatori – non si poteva prescindere dall’integrare nel settore turismo le società che operano nel servizio di charter nautico di cui sono parte importante e dal quale erano escluse».
Con la delibera della Giunta Regionale n. 41/30 del 7.8.2020 sono stati integrati quei codici ATECO, tra cui appunto quello che si riferisce al noleggio di imbarcazioni da diporto, per far parte integrante e sostanziale e poter accedere agli interventi urgenti a supporto e salvaguardia dell’occupazione e delle professionalità nel sistema imprenditoriale della filiera turistica della Sardegna. Un importante riconoscimento, dunque, e una risposta concreta a un settore che vale circa 2.500 posti letto e 27.000.000 di euro di fatturato.