Al via la II edizione di “Cinema in miniera” a Narcao
Tre serate in compagnia di “Cinema in miniera”. Prende il via venerdì 7 agosto, nel suggestivo scenario dell’EcoMuseo Miniere Rosas, tra i monti di Terrubia, a Narcao, la seconda edizione della rassegna cinematografica diretta dal regista e fotografo Ignazio Vacca.
L’evento è realizzato con il patrocinio di Unione Europea, Repubblica Italiana, Regione Autonoma della Sardegna, Piano Operativo del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna e Associazione Miniere Rosas.
Il progetto “Rosas Villaggio Globale”
La rassegna cinematografica è parte integrante del progetto “Rosas Villaggio Globale” nell’ambito del Por Sardegna FErs 2014–2020, bando Culture Lab 2018 “Sostegno finanziario alle imprese del settore culturale e creativo per lo sviluppo di progetti culturali innovativi”, e finanziato con un contributo da parte della Direzione generale dell’Assessorato alla Pubblica istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo della Regione Autonoma della Sardegna
“L’Associazione miniere Rosas, nell’ambito del progetto Lab, sta dedicando uno spazio importante al cinema. Questa, dopo la scorsa edizione, è anche un’occasione assai speciale perché viene presentato per la prima volta – ha dichiarato il presidente dell’associazione Gianfranco Tunis – un film interamente girato a Rosas sulle condizioni di vita e di lavoro dei minatori e delle loro famiglie quando le miniere erano ancora attive”.
Un sito che, grazie a un sapiente piano di recupero, è stato riqualificato come monumento di archeologia industriale, divenendo una struttura turistica moderna che ospita eventi e rassegne di livello nazionale.
Il programma della rassegna di cinema
Ad aprire la tre giorni, venerdì 7, nel massimo rispetto delle stringenti norme anticovid-19, sarà la prima tappa mondiale del tour dedicato alla proiezione dei cortometraggi del concorso “Visioni Sarde 2020”, la rassegna della Cineteca di Bologna dedicata al cinema sardo.
Durante la serata saranno proiettati:
- “Dakota dynamite” di Valerio Burli;
- “Destino” di Bonifacio Angius;
- “Fogu” di Alberta Raccis;
- “Fragmenta” di Angelica Demurtas;
- “Gabriel” di Enrico Pau;
- “L’abbraccio” di Simone Paderi;
- “Lasciami andare” di Roberto Carta e “Valerio” di Gianni Cesaraccio.
Grande attesa sabato 8 per la presentazione in prima assoluta del film “Rosas” di Ignazio Vacca. Fotografo, dopo esperienze nel campo della moda e della pubblicità e la realizzazione di reportage per i più importanti periodici italiani, si è cimentato come regista di cortometraggi con apprezzabili risultati.
Con “Rosas”, l’artista di Sant’Antioco, approda al lungometraggio con un’opera dedicata all’epopea mineraria sarda. Girato nel Villaggio Minerario di Rosas, su sceneggiatura di Cristian Sanna e Valentina Spiga, autori dell’omonimo romanzo, il film racconta il lavoro in miniera e la vita quotidiana di uomini, donne e bambini. Tra gli attori si segnalano Loredana Ventura, Carla Calabrò e Riccardo Montanaro.
Domenica 9, a chiudere la rassegna ci sarà “Le nostre storie ci guardano” di Sergio Naitza. Il documentario racconta il periodo di storia della Sardegna compreso tra gli anni ’50 e gli anni ‘70 del secolo scorso. Il lungometraggio ha collezionato numerose proiezioni nell’Isola e nelle principali città della penisola dove è stato accolto con successo di critica e pubblico.
La presentazione delle tre serate culturali è stata affidata all’attrice Loredana Ventura e al giornalista Luca Gentile. Tutte le proiezioni inizieranno alle 21:30. Ingresso libero.