CineTumbarinu Estate: al via il Festival dal Cinema in Barbagia
Inizierà con una proiezione dedicata ai ragazzi, “Sulle ali dell’avventura” di Nicolas Vanier, giovedì 6 agosto alle 21:30, la 20esima edizione del CineTumbarinu, Festival del Cinema in Barbagia, sessione estiva all’aperto.
“Sulle ali dell’avventura” è un racconto familiare ed ecologico, che sprona il giovane pubblico a non demordere di fronte alle difficoltà, pellicola perfetta per la sezione Pitzocos inserita da qualche anno nel cartellone del CineTumbarinu per favorire l’incontro al cinema fra gli adulti e i ragazzi.
Il festival, organizzato dall’Amministrazione Comunale di Gavoi, dagli instancabili volontari dell’associazione Prociv-Arci e dalla Commissione Cultura e Identità, patrocinato dalla Regione Autonoma della Sardegna, parte così con la programmazione estiva che farà da preambolo alla rassegna invernale che andrà a completare il progetto CineTumbarinu 2020, perno della programmazione culturale del borgo barbaricino da vent’anni.
Il calendario
Questa sessione estiva, sempre ospitata dal cortile antistante la Casa Maoddi e Sa Caserma Betza, prevede la proiezione di 8 pellicole.
La serata inaugurale del 6 agosto, con “Sulle ali dell’avventura”, sarà seguita lunedì 10 agosto da “Parasite”, il capolavoro di Bong Joon-ho che ha mietuto riconoscimenti da Cannes alla notte degli Oscar.
Il terzo film, inserito nella sezione Pitzòcos, “Onward – oltre la magia”, sarà proiettato giovedì 13 agosto mentre la quarta proiezione, lunedì 17 agosto, celebrerà il grande cinema italiano con il “Pinocchio” di Matteo Garrone con un grande Geppetto, interpretato da Roberto Benigni.
Giovedì 20 agosto sarà invece la volta di “Volevo nascondermi” di Giorgio Diritti, film sulla vita del pittore Antonio Ligabue, uno dei maestri e protagonisti fondamentali dell’arte contemporanea internazionale, premiato ai Nastri d’Argento e al Festival di Berlino anche grazie all’insuperabile interpretazione di Elio Germano.
Una straordinaria Nora Stassi è invece la fantastica protagonista di “L’agnello“, lungometraggio d’esordio di Mario Piredda (che sarà presente alla proiezione gavoese il 24 agosto), un dramma familiare duro e schietto, ambientato in Sardegna, in un’area sottoposta alle servitù militari.
La settima serata sarà invece dedicata a rinsaldare la collaborazione, iniziata nel 2019, fra il CineTumbarinu e Al Ard [doc] Film Festival specializzato nella valorizzazione del cinema documentario arabo e palestinese organizzato dall’Associazione Sardegna Palestina che anche quest’anno proporrà un suo spin off a Gavoi. Giovedì 27 agosto, infatti, saranno proiettati “On the doorstep” di Sahera Dirbas e il corto “Ambience” di Wisam Al Jafari.
La proiezione conclusiva del CINEtumbarinu Estate, “Mamme fuori mercato” di Pj Gambioli, venerdì 4 settembre, sarà al centro di una serata speciale (organizzata con la collaborazione della Commissione Benessere Sociale) dedicata a temi cari agli organizzatori del festival: il lavoro, i diritti, l’emancipazione femminile. Sarà presente alla serata la regista, che condurrà un dibattito-confronto incentrato su storie di donne, di vita, resilienza e resistenza al femminile.
Le dichiarazioni degli Ass. Mura e Cadau
“Dopo i mesi di chiusura e quarantena siamo riusciti a tornare in piazza prima con la poesia e adesso con il cinema. Celebriamo il ventennale del CineTumbarinu in quest’anno caratterizzato dal dolore e dalla preoccupazione dovuti alla pandemia. Abbiamo messo, se possibile, anche maggiore entusiasmo collettivo in questa programmazione – affermano all’unisono Enrico Mura, Assessore della Cultura, e Angioletta Cadau, presidente dell’associazione Prociv Arci – proponendo un cartellone estivo tipico del CINEtumbarinu con film di intrattenimento, film per ragazzi, film internazionali, un importante partenariato con il festival del cinema palestinese che si celebra a Cagliari e una serata conclusiva speciale di cinema al femminile dedicato ai diritti delle donne. Le proiezioni all’aperto nel cortile fra Casa Maoddi e Sa Caserma Betza permetteranno il rispetto del distanziamento e delle prescrizioni sanitarie e, questi sono l’intento e la speranza, aiuterà a trascorrere serate serene e a rafforzare, come solo arte e cultura sanno fare, ognuno di noi, al fine di affrontare al meglio il futuro”.