L’evento: concerto per le vittime di Cugnana
Omaggio in musica alle vittime dell’incendio di Cugnana: venerdì 28 agosto alle 21:30, davanti alla chiesa di San Pantaleo (Olbia), riecheggeranno le note preziose del recital del baritono Devid Cecconi, accompagnato al pianoforte da Marco Schirru nell’evento dedicato a quanti – donne, uomini e bambini – persero la vita nello spaventoso rogo trentun anni fa.
Arie d’opera e canti popolari si alterneranno ai virtuosistici assoli sulla tastiera nel concerto organizzato dall’Accademia Musicale Bernardo De Muro, in collaborazione con la Scuola Civica di Musica di Olbia, nell’ambito della XXI Stagione Concertistica e incastonato nel progetto In-Itinere 2020 – realizzato con il patrocinio e il sostegno del Comune di Olbia e fortemente voluto dall’assessora alla cultura Sabrina Serra, l’evento è sostenuto anche dalla Regione Sardegna e dalla Camera di Commercio con “Salude e Trigu”.
La città si riunisce idealmente presso lo storico santuario, cuore del piccolo borgo di San Pantaleo, per commemorare le vittime di una tragedia immane, scaturita dalla follia e dalla temerarietà dei piromani che continuano a mandare in fumo l’inestimabile patrimonio naturale e paesaggistico dell’Isola.
Il pathos del melodramma – con alcune immortali pagine tratte da capolavori come “Cavalleria Rusticana”, “Rigoletto” e “Andrea Chénier” – si fonde alla grande tradizione della canzone napoletana, nell’interpretazione di Devid Cecconi: il baritono fiorentino, all’attivo un’importante carriera internazionale, tra l’Italia e l’Europa fino all’Estremo Oriente, già protagonista sul palco del Teatro Lirico di Cagliari, ritorna nell’Isola per un recital in cui l’arte del “belcanto” si trasfigura in pietas e in poesia. La magia delle note per stemperare il dolore e l’amarezza e tracciare ponti con l’invisibile, per non dimenticare il dramma di una catastrofe annunciata e per riaccendere la speranza e la fiducia nell’umanità e nel futuro.
L’incendio di Cugnana
Tredici le vittime di una strage consumata nella quiete e nella calura di una giornata di agosto – di cui otto imprigionate nelle loro vetture, nel tentativo di sfuggire alla furia del fuoco: Maria Pia Lo Muscio, 51 anni, insegnante elementare di Andria, Maria Antonietta Sessa, 30 anni, di Torre del Greco e il figlioletto Giuseppe D’Amato, di appena due anni, oltre a una famiglia milanese, Paola Vitelli Secchia, 44 anni, con la madre Anna Romano, 66 anni, e i figli Barbara, 16 anni, e Filippo, 10 anni e a Erika Saris Mannucci, 55 anni, moglie di uno dei dirigenti del servizio antincendi del Consorzio Costa Smeralda.
Sopravviveranno – per poco – il docente universitario Helmut Heinz Hungerer, 55 anni e sua moglie Elisabeth, 35 anni, il pensionato di San Pantaleo Giovanni Deiana e sua moglie Francesca, 58 anni, che spireranno qualche giorno dopo in ospedale. E il corpo dell’ingegnere milanese Guido Ardizzone, di 63 anni, verrà ritrovato solo qualche giorno tra le ceneri del terribile rogo.
«Nella suggestiva cornice della piazza di San Pantaleo si rinnova come ogni estate l’appuntamento con il “Concerto per le vittime dell’incendio di Cugnana”, un evento nel segno dell’arte e della bellezza, per ricordare le tredici persone le cui esistenze furono travolte e inghiottite dal fumo e dalle fiamme nell’agosto del 1989 che assume quest’anno un significato particolare» spiega Sara Russo, presidente dell’Accademia Bernardo De Muro.
«Il ricordo della tragedia è impresso nella memoria della comunità, i volti delle persone care, di amici e conoscenti, i loro sorrisi e i loro gesti, l’eco delle loro parole riaffiorano nell’anniversario di quel terribile 28 agosto in cui la serenità di un periodo di vacanze e spensieratezza è stata sconvolta dalla potenza inarrestabile del fuoco, che dal piccolo golfo di Cugnana è giunto fino alla Costa Smeralda.
In questo momento di inquietudine e paura di fronte alle conseguenze di una pandemia, ci affidiamo all’arte e alla sensibilità del baritono Devid Cecconi e al pianoforte di Marco Schirru per ricordare quelle vite crudelmente spezzate: la musica è il solo linguaggio capace di esprimere l’indicibile, di fronte al dolore di un dramma incomprensibile, la bellezza l’unica consolatrice nel mistero della fine».
Il programma
Note meravigliose e struggenti per il Concerto per le vittime dell’incendio di Cugnana – con un programma che comprende le più celebri arie della “Cavalleria Rusticana” di Pietro Mascagni, simbolo Verismo in musica, ispirata all’omonima novella di Giovanni Verga – come l’indimenticabile addio alla madre di Turiddu (“Mamma, quel vino è generoso”) e del “Rigoletto” di Giuseppe Verdi su libretto di Francesco Maria Piave, dal dramma di Victor Hugo “Le Roi s’amuse” (“Il re si diverte”) incentrato sulla figura sorprendentemente tragica e umanissima del buffone di corte, oggetto di scherno e beffe da parte dei cortigiani, accanto all’immagine eroica e al nobile spirito del poeta “Andrea Chénier” nell’omonima opera di Umberto Giordano, a contrasto con il desiderio di ribellione e di rivalsa e le azioni di Gérard, in una storia di eros e thanatos, amore e morte al tempo della rivoluzione. La voce del baritono Devid Cecconi si alterna ai vertiginosi accenti della “Parafrasi sul Rigoletto” di Franz Liszt eseguita al pianoforte da Marco Schirru oltre a un tributo a Ennio Morricone, straordinario compositore di colonne sonore, recentemente scomparso, con un “medley” delle sue più famose musiche da film.
INGRESSO GRATUITO
Organizzazione
Il Concerto per le vittime dell’incendio di Cugnana è organizzato dall’Accademia Musicale Bernardo De Muro in collaborazione con la Scuola Civica di Musica di Olbia, nell’ambito della XXXI Stagione Concertistica e inserito nel progetto In-Itinere 2020 – con la direzione artistica del maestro Fabrizio Ruggero – e realizzato con il patrocinio e il sostegno dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Olbia, grazie all’impegno dall’assessora Sabrina Serra. L’evento è inoltre sostenuto dalla Regione Autonoma della Sardegna e dalla Camera di Commercio attraverso l’iniziativa “Salude e Trigu”.
Per informazioni:
Accademia Musicale Bernardo De Muro – 349.4077241
Qui la pagina facebook.
I protagonisti
Devid Cecconi
Devid Cecconi è nato a Firenze e, dopo aver completato i suoi studi, si distingue vincendo il primo premio al Concorso Internazionale di Canto “Mattia Battistini” 2006.
Il suo repertorio comprende ruoli quali: Falstaff, Renato da Un Ballo in Maschera, Macbeth, Gerard dall’ Andrea Chénier, Rodrigo dal Don Carlo e molti altri. Nelle passate stagioni ha interpretato il ruolo del titolo nel Rigoletto al Teatro Verdi di Trieste, diretto da Daniel Oren ed in tournée in Italia; Il Tabarro al Teatro Luciano Pavarotti di Modena, Piacenza e Ferrara; La Forza del Destino, Rigoletto, Nabucco al Teatro Carlo Felice di Genova; Pagliacci e Aida alle Terme di Caracalla a Roma; Rigoletto e Madama Butterfly a Salerno; Tabarro e Gianni Schicchi a Ravenna, Modena e in tour in Toscana; Madama Butterfly al National Center of Performing Arts a Mumbai; Giovanna d’Arco diretto da Bruno Bartoletti al Teatro Regio di Parma, teatro con il quale è stato poi protagonista di una tournée in Cina con Rigoletto.
Tra gli impegni passati ricordiamo: Rigoletto al Festival di St.Margarethen, Lipsia, Trieste, Bologna, al Festival Puccini a Torre del Lago, Seoul, Liegi e Charleroi; Nabucco a Masada, Palermo e Lipsia; Roberto Devereux al Teatro dell’Opera di Roma e al Bunka Kaikan di Tokyo in tournée con la Bayerische Staatsoper; La Bohème al Maggio Musicale Fiorentino a Firenze e all’Opéra di Tolone; Gianni Schicchi a Lecce; Pagliacci al Teatro Filarmonico di Verona; Ezio nell’Attila a Trieste; Madama Butterfly al Teatro Massimo di Palermo e a Lecce; La Traviata ad Hannover; Un Ballo in Maschera a Seoul, Cagliari e Kiel; Falstaff a Wiesbaden; La Bohème e Aida a Gozo; Lucia di Lammermoor (Enrico Ashton) a Trieste; Nabucco a Lipsia; il Trittico di Puccini (Michele e Gianni) a Ferrara. Devid Cecconi ha partecipato alla produzione di Giovanna d’Arco (Giacomo) per l’apertura della stagione del Teatro alla Scala di Milano, diretto da Riccardo Chailly; è stato Giovanni nella Ciociara, opera di Marco Tutino, andata in scena per la sua prima europea al Teatro Lirico di Cagliari. a questi sono seguiti Alfio in Cavalleria Rusticana e Rigoletto (ruolo del titolo) al Teatro Lirico di Cagliari, Nabucco e Aida a Split, è stato Scarpia per la Tosca in scena nel circuito lirico lombardo nei teatri di (Brescia, Cremona, Como, Bergamo, Pavia) e al Teatro dell’Opera di Roma e di nuovo Rigoletto a Lipsia. Al Teatro del Maggio di Firenze ha interpretato Alfio in Cavalleria Rusticana, mentre a Darmstadt ha vestito i panni di Renato in Un ballo in maschera.
Più recentemente ha interpretato Scarpia in Tosca al Teatro di Cagliari e al Carlo Felice di Genova; Gerard nell’Andrea Chenier a Trieste e Toulon, Aida e Nabucco a Split; Tonio nei Pagliacci a Firenze e Rigoletto a Ferrara e in tour in Italia.
Tra i suoi progetti futuri: una Adriana Lecouvreur a Genova; Pagliacci a Trieste; riprese di Rigoletto a Lipsia e in Italia e Marcello ne La Boheme a Toulon.
Marco Francesco Schirru
Marco Francesco Schirru, nato a Cagliari nel 1994, intraprende lo studio del pianoforte all’età di 11 anni presso il Conservatorio ‘’G.P. da Palestrina’’ di Cagliari, dove si diploma con dieci, lode e menzione d’onore nella classe della Prof.ssa Aurora Cogliandro. Nel 2011 risulta vincitore assoluto della ‘’7° Rassegna Musicale per categorie d’età Agimus’’ con il punteggio di 100/100. Nel Giugno 2012 partecipa all’evento internazionale ‘’ Maclè : divertimento in bianco e nero. Concerto per pianoforte a 4 mani e orchestra di 40 pianoforti ‘’ tenutosi a Pescara , presso l’esposizione dell’illustre accordatore Angelo Fabbrini.
Nel 2015, nell’ambito del progetto “ I concerti del Conservatorio”, si esibisce in formazione cameristica presso l’Auditorium “G.Arvedi” del Museo del Violino di Cremona. Nello stesso anno, si classifica al primo posto al “1° Concorso internazionale – Rito Selvaggi – “ (Bari). Presso l’Auditorium del Conservatorio di Cagliari, esegue il concerto triplo di Mozart, accompagnato dall’orchestra degli allievi dell’Istituto. Nel 2016 partecipa, in duo con la violinista Giulia Greco, alla rassegna concertistica “I grandi interpreti della musica”, svoltasi presso il Teatro Comunale di Sassari, e alla rassegna “Domenica in concerto 2016”, presso il Museo Arborense Diocesano di Oristano. Sempre nel 2016, dopo aver superato un’audizione, esegue la “Rapsodia su un tema di Paganini” di Rachmaninov con l’orchestra del Conservatorio di Cagliari presso l’Auditorium dello stesso Conservatorio, ricevendo ampi consensi dalla critica. Nel 2017, in duo con la violinista Giulia Greco, vince la XIV edizione del concorso “Golfo degli angeli” organizzato dal Lions Club Cagliari, e partecipa alla rassegna “Musei di sera” presso i Musei Vaticani. Nello stesso anno, risulta tra i 12 finalisti del Premio delle Arti- Sezione Pianoforte. Ha frequentato le Masterclass dei Maestri E.Pace, L.Zilberstein, G.Andaloro,R.Castro,U.Weyand, P.Camicia, J.M.Luisada, J.Rouvier, G.Tacchino, P.De Maria,D.Merlet per il pianoforte e B.Canino, P.Pacheco, S.Simionescu per la musica da camera. Consegue la laurea magistrale in pianoforte con la votazione di 110, lode e menzione speciale, seguito dai docenti A.Cogliandro e R.Scaccia presso il Conservatorio di Cagliari. Ha brillantemente concluso il corso di perfezionamento triennale della Scuola di musica di Fiesole nella classe del Maestro De Maria e il corso di perfezionamento annuale tenuto dai Maestri Pietro De Maria, Andrea Lucchesini e Ricardo Castro presso l’Accademia di Pinerolo. Attualmente è iscritto al corso di perfezionamento triennale nella classe del Maestro Enrico Pace presso l’Accademia di Pinerolo. Collabora stabilmente con la violinista di fama internazionale Anna Tifu, con la quale nel luglio 2020 si esibisce presso il Teatro La Fenice di Venezia.
Nel luglio 2020 partecipa, in qualità di pianista solista, alla programmazione artistica estiva della Fondazione Teatro Lirico di Cagliari.