Continua per la Sardegna l’incubo del Coronavirus, come un secondo atto di una commedia che non ci era piaciuta ma che ritorna a seminar panico.
Nuovi contagi, secondo atto
Si registrano 44 nuovi casi di positività al Covid-19 in Sardegna nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale. 34 nel nord dell’isola, 6 nella Città Metropolitana di Cagliari, 3 nella provincia di Nuoro e 1 nella provincia del Sud Sardegna.
Un bollettino di guerra che sembra non volersi arrestare. Ancora una giornata di numeri altisonanti che non si vedevano da aprile, ovvero in piena pandemia da Covid-19. Resta invariato, al momento, il numero delle vittime, 134 in tutto. Il numero complessivo dei casi sale a 1.653.
In totale sono stati eseguiti 123.056 tamponi. I pazienti ricoverati in ospedale sono 14, nessuno in terapia intensiva, mentre 243 sono le persone in isolamento domiciliare. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.258 pazienti guariti, più altri 4 guariti clinicamente.
Covid-19; secondo atto. I casi accertati fuori regione
Il Covid-19 è un nemico invisibile. La questione che affligge in questi giorni la Sardegna e il governatore Solinas, oltre ai contagi sul territorio, è il caso dei positivi rientrati dalla Sardegna. Di questi giorni la conferenza stampa che ha visto il governatore difendere a spada tratta l’isola, Covid free fino a prima dell’apertura ai turisti.
La nomea di untori che sta investendo il popolo sardo, non scende giù, ma continuano a salire i contagi scoperti dopo il ritorno dall’isola. Di queste ore la vicenda che ha investito il vulture melfese con un gruppo di giovani ragazzi risultati positivi di ritorno dalla vacanza sarda. Un positivo accertato a Melfi e uno a Rapolla, frazioni in provincia di Potenza, Basilicata. Anche questa regione Covid free che in queste ore sta vedendo salire il numero di nuovi contagiati di rientro dalle ferie estive.
La Sardegna nel mirino. Resta quindi lo spettro di un lockdown per l’isola e gli isolani a causa del Covid-19.