CPA Monastir, struttura inadeguata per il covid 19, Ministro sostituisca subito.
“Ormai appartengono alla cronaca quotidiana i disordini all’interno del CPA di Monastir, nel sud della Sardegna. Lì gli arrivi di migranti sono all’ordine del giorno, impegnando fino allo stremo le Forze dell’ordine. Queste devono tentare di mantenere un minimo di ordine all’interno del centro e quotidianamente procedere alle ricerche di quelli che spesso se ne allontanano”.
Così Vincenzo Chianese, Segretario generale di ES Polizia, che aggiunge: “La conformazione della struttura è tale da non consentire la separazione tra i migranti risultati positivi e quelli al momento negativi. Così rischiano quindi costantemente di essere contagiati. Allo stesso modo può capitare alle forze dell’ordine che vengono a contatto con gli ospiti del CPA quasi ogni giorno”.
“Per garantire la salute dei migranti, degli operatori delle forze di polizia – sottoposti a una pressione eccessiva – e dell’intera comunità chiediamo quindi al Ministro Lamorgese – conclude Chianese – di attivarsi per individuare un’altra struttura in cui attestare il CPA, che sia conformata in maniera da consentire la separazione degli ospiti positivi al Covid-19 dai restanti ed, al tempo stesso, sia idonea a prevenire disordini e allontanamenti arbitrari che mettano a repentaglio la salute pubblica”.