Lo spettacolo: “Curiosella e le Janas”
Storie di fate nel Sud Sardegna con “Curiosella e le Janas”: lo spettacolo ideato e interpretato da Gloria Uccheddu con la regia di Sabrina Barlini (liberamente tratto da “Janas s’incantu”) sarà presentato in forma di “primo studio” mercoledì 12 agosto alle 21.30 in Piazza Chiesa a Masainas.
La trama
La pièce racconta – sulla falsariga del libro scritto da Sabrina Barlini e illustrato da Alessandra Murgia (Alfa Editrice) – l’origine e le misteriose apparizioni delle fantastiche creature, generose elargitrici di doni preziosi per l’umanità.
Viaggio nell’immaginario, tra miti e leggende dell’Isola al centro del Mediterraneo, per “Curiosella e le Janas” che vede protagonista una moderna contastorie, un’artista giramondo, la quale rivelerà a grandi e piccini quanto è riuscita a scoprire sulle minuscole fate, abitanti nelle case scavate nella roccia e abilissime tessitrici e ricamatrici (descritte anche come bellissime “incantatrici”).
In anteprima nel Sulcis, sul palco en plein air presso l’antica chiesa di San Giovanni Battista:
«Uno spettacolo che parla di identità e della memoria dei luoghi, di quanto sia importante riconoscersi secondo un principio di appartenenza, che vuole arrivare al cuore e alla coscienza del pubblico dipanando una storia antica che può ancora accompagnarci nel presente».
La magia del teatro per affrontare i segreti delle “domus de janas” in una drammaturgia che si affida alla “plasticità corporea” e all’interazione con il pubblico per suscitare emozioni – attraverso un racconto per quadri, impreziosito dalle musiche originali di Alberto Balia e dai canti di Sabrina Barlini e Rafaella Bandiera – tra comicità e poesia.
Riflettori puntati sull’attrice e autrice Gloria Uccheddu che, con pochi elementi, «una valigia, una cariredda e un fantasioso marchingegno capace di srotolare suggestive immagini», trasporta la plantea nel mondo delle janas tra mito e (forse) realtà.
Il progetto
“Curiosella e le Janas” (primo studio) sbarca nel Sulcis sotto le insegne del Janas-Lab con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura di Masainas in collaborazione con la Proloco e l’associazione Masainas in Musica.
“Curiosella e le Janas” costituisce azione di progetto del Janas–Lab, il progetto dell’ATI C.U.L.T. Project, capofila Le Voci di Astarte, in partenariato con Colore Unico Extra-Ordinary Way e Teatro del Sottosuolo, finanziato dal Bando Culture Lab indetto dalla Regione Autonoma della Sardegna per l’anno 2018. POR FESR Sardegna 2014-2020 – Azione 3.7.1 CultureLAB2018 CUP E85B18000980007.
Per saperne di più: www.janaslab.eu – www.librojanaincantu.eu
“Curiosella e le Janas”: la scheda
Chi sono le Janas? Da dove vengono? Curiosella, una “raccontastorie” giramondo, svelerà ai bambini tutto quello che sa e che ha scoperto su questi esseri magici. Un viaggio tra mito, leggenda e chissà… forse anche realtà, alla scoperta delle piccole fate sarde, delle Domus de Janas, della Storia Antica della Sardegna e delle proprie radici culturali.
Si rivolge ai bambini invitandoli a un ascolto attivo, per apprendere e raccontare a loro volta, imparare il rispetto per le tradizioni, le culture diverse, per ciò che non si conosce.
Uno spettacolo che parla di identità e della memoria dei luoghi, di quanto sia importante riconoscersi secondo un principio di appartenenza, che vuole arrivare al cuore e alla coscienza del pubblico dipanando una storia antica che può ancora accompagnarci nel presente, con l’ausilio delle tecniche d’attore, attraverso la plasticità corporea, l’emozione, la comicità, la poesia, l’interazione e il coinvolgimento dei bambini, utilizzando elementi scenici semplici, una valigia, una cariredda e un fantasioso marchingegno capace di srotolare suggestive immagini…
“Curiosella e le Janas” – ideato e interpretato da Gloria Uccheddu, con la regia di Sabrina Barlini, le musiche originali di Alberto Balia e i canti Sabrina Barlini e Rafaella Bandiera (effetti sonori e digitalizzazione del suono Andrea Balia) – è tratto dal libro “Janas s’incantu” che viene promosso insieme alla visione dello spettacolo.
Genere: Teatro ragazzi/narrazione.
Età: 5/10 anni.
Durata: 50 minuti.
Tecnica: attore.
Lo spettacolo costituisce azione di progetto del Janas–Lab POR FESR Sardegna 2014-2020 – Azione 3.7.1 CultureLAB2018 CUP E85B18000980007