Significativo il saldo dei rapporti a tempo determinato che a maggio 2020 è risultato pari a -552.000.
Cifre allarmanti che purtroppo avevamo pronosticato denunciando l’inadeguatezza e l’insufficienza dei provvedimenti sin qui adottati dal Governo per fronteggiare le ricadute economiche della pandemia.
E’ tempo di invertire la rotta e concentrare le risorse sulle politiche attive del lavoro, sull’abbattimento del cuneo fiscale e su incentivi alle imprese implementando le forme di finanziamento a fondo perduto.
Per rilanciare l’occupazione non bastano sussidi e misure a carattere meramente assistenziale, ma occorrono ingenti investimenti in grado di favorire la creazione di nuovi posti di lavoro e la ripresa dei consumi.”
Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in merito ai dati Inps relativi al crollo delle assunzioni nei primi 5 mesi del 2020.