Diritti umani, questi sconosciuti!
La verità è che più si parla con le persone di questo argomento, più ci si rende conto della mancanza di conoscenza dei propri diritti e, di conseguenza, dei propri doveri. Non è raro incontrare persone di ogni ceto sociale, cultura, credo religioso o etnia, alle quali la domanda: “Conosci i diritti umani?” mette in difficoltà.
Molto spesso, con chiaro imbarazzo, ne elencano due o tre, oppure la risposta è: “Perché, esistono ancora dei diritti?” un modo sbrigativo per aggirare la domanda che denota comunque un disagio e una mancanza di consapevolezza. Molte volte emerge chiara la rassegnazione che su questo tema “Non c’è più niente da fare”.
In una società sempre più cosmopolita, multirazziale, multietnica, è di importanza basilare divulgare i valori della Dichiarazione promulgata nel 1948 dall’Assemblea delle Nazioni Unite. La conoscenza sta sempre alla base del rispetto delle regole. Difficile rispettare una norma se non la si conosce e altrettanto difficile, farsi riconoscere i propri diritti se non li si conosce.
I volontari di Uniti per i Diritti Umani e della Chiesa di Scientology sono impegnati affinché, come scriveva il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard: “I diritti umani siano resi una realtà e non un sogno idealistico”, e questo può accadere solo se i valori dei diritti umani saranno ben presenti nelle menti e soprattutto nei comportamenti di ognuno di noi.
Parafrasando ancora il filosofo americano: “Molti parlano di un mondo migliore, noi ne stiamo creando uno”. È responsabilità di tutti noi che questo accada.
Info: www.unitiperidirittiumani.it