Tosca in Concerto. Giunge al suo ultimo atto il cartellone musicale della ventiduesima edizione di Dromos, il festival organizzato dall’omonima associazione culturale nell’Oristanese, che dopo aver fatto visita a Mogoro, Oristano e Bauladu (più uno sconfinamento nel nuorese, a Ortueri), vive a San Giovanni di Sinis la sua tranche conclusiva.
Domani sera (domenica 9 agosto) la serie di concerti si chiude con uno degli eventi più attesi: protagonista Tosca, sul palco della piazza centrale della frazione marina di Cabras alle 21.30 per l’unica tappa in Sardegna di “Direzione Morabeza”, il tour all’insegna del suo nono album, pubblicato lo scorso autunno.
Ad accompagnare la cantante romana, una formazione per tre quarti al femminile, con Fabia Salvucci ai cori, Giovanna Famulari al violoncello e al pianoforte, Alessia Salvucci alle percussioni e Massimo De Lorenzi alla chitarra. E, ad aggiungere gusto alla serata, un aperitivo con la degustazione dei vini “Attilio Rosè” e “I Giganti” offerti dalla Cantina Contini, e il “Lollòre” e il “Thálei” dalla Cantina Bingiateris.
Artista eclettica, cantante e attrice con un’innata propensione per la ricerca e la sperimentazione, Tosca ha collaborato negli anni con artisti del calibro di Ivano Fossati, Nicola Piovani, Ennio Morricone, Chico Buarque, Ivan Lins, Riccardo Cocciante, Lucio Dalla, Renzo Arbore, Renato Zero e Ron, con cui vince il Festival di Sanremo nel 1996 con “Vorrei incontrarti fra cent’anni”. Targa Tenco nel 1997 nella categoria migliore interprete con l’album “Incontri e Passaggi”, e nel 2019 per il migliore album a progetto “Viaggio in Italia” con il collettivo AdoRiza, lo scorso febbraio, al Festival di Sanremo, ha vinto il Premio Giancarlo Bigazzi e ottenuto il sesto posto nella classifica finale con il brano “Ho amato tutto”, scritto da Pietro Canterelli.
Sono invece del giugno scorso i suoi allori più recenti: una Targa Tenco per la migliore canzone (“Ho amato tutto”, anche in questo caso) e un’altra nella categoria Interpreti di canzoni non proprie con l’album “Morabeza”, e poi un Nastro d’Argento come Protagonista dell’anno per la sua performance ne “Il suono della voce”, il film di Emanuela Giordano che documenta il suo tour brasiliano.
Tosca chiude così la serie di concerti di Dromos numero ventidue, che nei giorni precedenti ha visto avvicendarsi sui suoi palchi artisti come l’Acoustic Duo di Dennis Greaves & Mark Feltham (il primo agosto a Ortueri), Michael League e Bill Laurence (il 2 a Mogoro), Peppe Servillo, Javier Girotto e Natalio Mangalavite con il loro progetto “Parientes” (il 5 a Oristano), i C’mon Tigre (il 7 a San Giovanni di Sinis), il Giornale di Bordo di Antonello Salis, Paolo Angeli, Gavino Murgia e Hamid Drake (di scena l’8 ancora a San Giovanni), tra gli altri.
Ma Dromos non finisce qui, perché altri due appuntamenti di spettacolo sono in programma “in appendice” al festival, sempre a San Giovanni di Sinis: martedì 11, Beppe Severgnini presenta “Una stranissima primavera“, in cui condivide il palcoscenico con il cantante e musicista Carlo Fava per provare a guardare, attraverso racconti, poesie e canzoni, oltre questa stagione segnata dalla pandemia. Undici sere dopo, il 22 agosto, Lella Costa chiude infine il sipario con “La vedova Socrate“, un monologo scritto e interpretato per la prima volta nel 2003 da Franca Valeri, la grande matriarca del teatro italiano che pochi giorni fa ha compiuto cent’anni.
I biglietti per il concerto di Tosca, presentato in collaborazione con Rete Sinis, sono disponibili online e nei punti vendita del circuito Box Office: un posto in poltronissima costa 25 euro (più diritti di prevendita), 20 euro in poltrona (più diritti). Si pagano 20 euro anche per lo spettacolo di Beppe Severgnini e altrettanti per quello di Lella Costa, ma a 30 euro si può acquistare il mini-abbonamento per entrambe le serate. Convenzioni Carta del Docente e 18app.
La ventiduesima edizione di Dromos è organizzata dall’omonima associazione culturale di Oristano con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato allo Spettacolo e Attività Culturali e Assessorato al Turismo), delle amministrazioni dei Comuni di Oristano, Cabras, Bauladu, Mogoro e Ortueri, della Fondazione di Sardegna, Banco di Sardegna, Tiscali, Cantina Bingiateris di Ortueri, Fondazione Oristano, e con la collaborazione di Sardinia Jazz Network, JIP Jazz Italian Platform, Rete Sinis, ‘Du festival, Consulta Giovani di Bauladu, Collezione Mameli, Pitticcu festa dell’immaginario, Museo Antiquarium Arborense, Associazione Sardinia Romana, Associazione di promozione sociale Mariposas de Sardinia, ViaggieMiraggi ONLUS, Radio Popolare, Tazenda, Heart of Sardinia, Fiera dell’Artigianato artistico della Sardegna, Sgfood di Stefano Marongiu, Ristorante da Attilio a Cabras, Hotel Mistral2 di Oristano, Libreria Bistrò Librid a Oristano e Ottica Erdas.