Il primo appuntamento è alle 20 al Librid, la libreria-bistrò in piazza Eleonora d’Arborea, per il terzo e ultimo degli incontri e disegni dal vivo della serie “Sasso Forbice Carta“, organizzata in collaborazione con Pitticcu, la festa dell’immaginario. Con il fumettista Dottor Pira in questa occasione ci saranno la scrittrice Savina Dolores Massa e il fotografo Andrea Bianchi. L’ingresso è gratuito ma con posti limitati: prenotazioni al 3295454306 e 3405446436.
Alle 21.30, in piazza Corrias, le “Tentazioni di mumucs“ faranno ancora una volta da apertura alla serata (ingresso a 15 euro più prevendita; biglietteria circuito BoxOffice), che domani (mercoledì 5) propone uno degli eventi di punta nel cartellone di questa edizione di Dromos: Peppe Servillo (voce), Javier Girotto (sassofoni) e Natalio Mangalavite (piano e tastiere) presentano il loro collaudato progetto “Parientes”, dove si muovono con passione e rodato interplay tra tanghi, milonghe e cumbe sul tema di valori e culture dei popoli migranti.
L’indomani (giovedì 6) Dromos smonta le tende a Oristano per proseguire il cammino della sua ventiduesima edizione verso la vicina Bauladu, una delle tappe abituali del suo circuito, per un appuntamento in collaborazione con il ‘DU – Bauladu Music Festival. Sul palco di piazza Giovanni Maria Angioy (ingresso gratuito; prenotazioni al 3204309503), due diverse proposte di artisti sardi: in apertura, alle 22, Maudits, progetto solista di Alessandro Di Felice e, a seguire, il trio del chitarrista olbiese Marino De Rosas con Fabrizio Leoni al contrabbasso e al basso elettrico e Paolo Zuddas alle percussioni, accompagnato dalle suggestive immagini di video mapping create appositamente per l’occasione da Massimo Dasara.
E a proposito di immagini, è possibile visitare in qualunque momento, su internet, la mostra virtuale “Tentazioni a distanza“, a cura di Ivo Serafino Fenu, che raccoglie una parte significativa della Collezione Mameli con i lavori di artisti sardi già affermati anche a livello nazionale: Silvia Argiolas, Filippo Franco Boe, Nicola Caredda, Gianni Casagrande, Roberto Fanari, Silvia Mei, Ruben Mureddu, Vincenzo Pattusi, Paolo Pibi, Stefano “Feffo” Porru, Giuliano Sale e Pietro Sedda. Inizialmente prevista negli spazi del campus di Tiscali a Sa Illetta e, successivamente, migrata sulla rete a causa dell’emergenza sanitaria in corso, la mostra è ospitata sulla piattaforma Kunstmatrix (vero e proprio museo virtuale nel quale è possibile muoversi tra le opere) e accessibile attraverso i siti Dromosfestival.it e Tiscali.it.
Restando in ambito artistico, anche quest’anno arredano gli spazi del festival le scenografie di Mattia Enna, proponendo sette serpenti in versione modulare e ricombinabile, aggrovigliati e inestricabili: una tentazione per ogni serpente, un’opera d’arte diversa per ogni sera, per stimolare la curiosità, nel gioco seducente e ammaliante delle tentazioni, plurime e poliforme come sono, da sempre, le proposte di Dromos.
La ventiduesima edizione di Dromos è organizzata dall’omonima associazione culturale di Oristano con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato allo Spettacolo e Attività Culturali e Assessorato al Turismo), delle amministrazioni dei Comuni di Oristano, Cabras, Bauladu, Mogoro e Ortueri, della Fondazione di Sardegna, Banco di Sardegna, Tiscali, Cantina Bingiateris di Ortueri, Fondazione Oristano, e con la collaborazione di Sardinia Jazz Network, JIP Jazz Italian Platform, Rete Sinis, ‘Du festival, Consulta Giovani di Bauladu, Collezione Mameli, Pitticcu festa dell’immaginario, Museo Antiquarium Arborense, Associazione Sardinia Romana, Associazione di promozione sociale Mariposas de Sardinia, ViaggieMiraggi ONLUS, Radio Popolare, Tazenda, Heart of Sardinia, Fiera dell’Artigianato artistico della Sardegna, Sgfood di Stefano Marongiu, Ristorante da Attilio a Cabras, Hotel Mistral2 di Oristano, Libreria Bistrò Librid a Oristano e Ottica Erdas.
Per informazioni, la segreteria di Dromos risponde ai numeri 0783310490 e 3348022237, e all’indirizzo di posta elettronica [email protected].
Notizie e aggiornamenti alla pagina Facebook del festival (http://www.facebook.com/dromosfestivalsardegna) e sul sito www.dromosfestival.it.