C’è ancora San Giovanni di Sinis (OR) sulla rotta di Dromos, il festival itinerante che quest’anno riunisce i suoi eventi sotto il segno delle “Tentazioni a distanza”
e che fino a domenica 9 agosto (con due ulteriori appuntamenti l’11 e il 22) fa base nella marina di Cabras.Nella piazza Centrale, domani (sabato 8 agosto), mumucs – alias la cantante oristanese Marta Loddo –
aprirà la serata alle 21 con il suo concerto nel quale, con l’ausilio di loop station ed effetti,
ricama melodie vocali che plasma e modella muovendosi sapientemente tra improvvisazione, rock e elettronica.
Subito dopo, riflettori e amplificatori si accenderanno per uno dei momenti più attesi – e già al tutto esaurito – di questa edizione:
sul palco l’energia e i colori del progetto Giornale di bordo, che riunisce tre musicisti sardi del calibro di Antonello Salis (fisarmonica e pianoforte),
Gavino Murgia (sassofoni) e Paolo Angeli (chitarra sarda preparata),
insieme al batterista afroamericano Hamid Drake, tra i più importanti interpreti dello strumento a livello internazionale.
La forte personalità dei suoi membri caratterizza l’ensemble, privo di un vero leader;
e proprio questo elemento permette alle composizioni di muoversi liberamente snodando le loro trame con gioiosa abilità,
sull’onda di un’inarrestabile e costante potenza creativa, capace di muoversi liberamente tra avanguardia jazz e colori multietnici.
Il progetto è stato battezzato su disco nel 2010 e sul palco di Dromos soffierà sulle sue prime dieci candeline,
celebrando per l’occasione il compleanno di Antonello Salis, che quest’anno festeggia in musica le sue settanta primavere.
A De Li Soul, come consuetudine, il compito di suggellare con il suo dj set il post concerto.
Anche domani sera (sabato 8) gli spazi del festival saranno arredati con le sedie e i tavolini tipici di un jazz club,
che permetteranno una più intima e raccolta fruizione dei concerti.
In occasione del concerto Giornale di Bordo (e per quello di Tosca, domenica 9) è previsto, inoltre,
un aperitivo con la degustazione dei vini “Attilio Rosè” e “I Giganti” offerti dalla Cantina Contini, e il “Lollòre” e il “Thálei” dalla Cantina Bingiateris.
Domenica 9 le atmosfere marine di San Giovanni di Sinis faranno da cornice anche al concerto di Tosca,
unica tappa in Sardegna di “Direzione Morabeza”, il tour all’insegna del nono album della cantante romana, pubblicato lo scorso autunno.
Ma non è finita, perché il cartellone di Dromos riserva ancora due appuntamenti di spettacolo nel suggestivo borgo nella marina di Cabras:
martedì 11 Beppe Severgnini presenta “Una stranissima primavera”, in cui condivide il palcoscenico con il cantante e musicista Carlo Fava;
il 22 agosto sarà invece Lella Costa, in scena con il monologo scritto da Franca Valeri “La vedova Socrate”, a calare il sipario sul festival.
La ventiduesima edizione di Dromos è organizzata dall’omonima associazione culturale di Oristano
con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna
(Assessorato allo Spettacolo e Attività Culturali e Assessorato al Turismo),
delle amministrazioni dei Comuni di Oristano, Cabras, Bauladu, Mogoro e Ortueri, della Fondazione di Sardegna, Banco di Sardegna,
Tiscali, Cantina Bingiateris di Ortueri, Fondazione Oristano, e con la collaborazione di Sardinia Jazz Network, JIP Jazz Italian Platform, Rete Sinis,
‘Du festival, Consulta Giovani di Bauladu, Collezione Mameli, Pitticcu festa dell’immaginario,
Museo Antiquarium Arborense, Associazione Sardinia Romana,
Associazione di promozione sociale Mariposas de Sardinia, ViaggieMiraggi ONLUS, Radio Popolare, Tazenda, Heart of Sardinia,
Fiera dell’Artigianato artistico della Sardegna, Sgfood di Stefano Marongiu,
Ristorante da Attilio a Cabras, Hotel Mistral2 di Oristano, Libreria Bistrò Librid a Oristano e Ottica Erdas.
Per informazioni, la segreteria di Dromos risponde ai numeri 0783310490 e 3348022237, e all’indirizzo di posta elettronica [email protected].
Notizie e aggiornamenti sul sito www.dromosfestival.it e alla pagina Facebook del festival (www.facebook.com/dromosfestivalsardegna).