Tris di autori per Éntula: Ritanna Armeni a Marrubiu il 3 agosto e a Silius il 7 Davide Piras a Fordongianus il 4 agosto, Graziella Monni a Nuoro il 6.
Settimana ricca quella proposta dal Festival letterario diffuso con la Sardegna, che aggiunge altre tappe e altre comunità nella sua cartina inclusiva e collaborativa con altri festival dell’isola.Ritanna Armeni propone il romanzo “Mara. Una donna del Novecento” (Ponte alle Grazie, 2020). La giornalista (Il Manifesto, Liberazione e Otto e Mezzo) narra la storia di Mara e dell’amica Nadia, fascista convinta. Una piccola storia che si innesta coi suoi drammi privati nelle tragedie individuali e collettive della Storia. Due le tappe.
Entula: Festival letterario
La prima lunedì 3 agosto a Marrubiu (ore 19 nell’anfiteatro Generale Dalla Chiesa in piazza Salvietti) che fa da trait d’union ai Festival Liquida ed Éntula, per un evento organizzato insieme al Comune e alla Pro Loco del centro oristanese. Sul palco insieme alla Armeni anche Marisa Uras. La seconda tappa è venerdì 7 agosto a Silius (ore 19, Casa Lecis) nell’anticipazione del festival 3L – Libri, Libertà, Lavoro. Ritanna Armeni dialogherà con Sandro Ghiani.
Invece martedì 4 agosto a Fordongianus si parla di “Gigi Riva. Rombo di tuono”: il romanzo di Davide Piras sarà introdotto da Piero Marongiu a partire dalle ore 18.30 in Località Caddas vicino alle Terme Romane.
Giovedì 6 agosto Graziella Monni sarà nella sua Nuoro per proporre “Gli amici di Emilio” (Mondadori, 2020). L’appuntamento è per le 18.30 nel Giardino della Sezione Sardegna della Biblioteca Satta. Dialogheranno con lei Mauro Pusceddu e Giovanni Delussu. L’opera di Graziella Monni è ambientata a Corilè, un paese immaginario della Sardegna. Negli anni del fascismo un gruppo di amici comincia ad opporsi al regime coltivando il mito di Emilio Lussu: tra scontri e ricordi, amicizie e passioni e tradimenti, vediamo la nascita di quello spirito generoso e libero che porterà alla Resistenza e alla fine della dittatura.
Per fare un albero ci vuole un libro– Alla domanda “Su quale supporto leggi?” del questionario Éntula 2019, il 70% ha risposto di preferire i libri di carta. Questo ha indotto gli organizzatori a cercare un modo per attenuare l’impronta ecologica della passione, senza rinunciare ai libri di carta. Per questo, Lìberos si impegna a piantare nel 2021 un albero per ogni libro venduto durante gli eventi Éntula 2020.