Florinas in Giallo è pronto a ripartire e a dare il benvenuto, per l’undicesima edizione, ai lettori e agli scrittori della grande comunità del thriller e della suspense.
L’appuntamento con il festival organizzato dal Comune di Florinas, con la direzione artistica delle librerie Cyrano (Alghero) e Azuni (Sassari) e l’organizzazione di Associazione Itinerandia,è dal 2 al 6 settembre, come sempre nelle strade e nelle piazze accoglienti del paese di Florinas,
che si riconferma un punto di riferimento in Sardegna e in Italia per gli appassionati del genere.
Anche quest’anno ci saranno alcuni degli autori più apprezzati della letteratura gialla,
che con le sue tante diramazioni rappresenta sempre più uno strumento alternativo di indagine sociale, oltre che uno dei generi più amati dai lettori.
Due scrittori, in particolare, faranno da collaboratori d’eccezione in tutte le cinque giornate:
Enrico Pandiani (che su Florinas ha scritto e pubblicato un racconto durante la sua residenza dell’anno scorso),
tra i più apprezzati scrittori italiani di gialli, autore tra l’altro della fortunata serie Les Italiens,
e lo scrittore e critico musicale Luca Crovi, tra i massimi esperti riconosciuti del genere giallo.
A settembre il festival torna con l’entusiasmo di sempre, e lo fa nel rispetto delle norme anti Covid previste a livello nazionale per quanto riguarda le manifestazioni dal vivo.
Come spiegano gli organizzatori,
«Florinas in Giallo è un festival a misura di spettatore, attira un pubblico attento e curioso, e contribuisce a far conoscere posti meno noti della Sardegna.
Le sue dimensioni contenute gli permettono, inoltre, di garantire il necessario distanziamento tra le persone.
Dopo il lockdown, è sempre più forte la voglia di tornare ad ascoltare in piazza gli autori che presentano i loro libri.
Noi abbiamo predisposto tutto per far vivere il festival in piena sicurezza. Il resto devono farlo gli spettatori:
si può stare insieme, divertendosi, anche se le sedie saranno un po’ più distanziate tra loro rispetto agli anni passati.»
Il programma delle giornate dal 2 al 6 settembre è come sempre vario e articolato, è quasi tutto pronto, mancano solo gli ultimi dettagli.
Oltre alle presentazioni di libri, ci saranno anche quest’anno momenti musicali, proiezioni cinematografiche, ibridazioni con le arti visive, laboratori per bambini curati dalla Comes (così come l’nfopoint).
Per i più piccoli, inoltre, il festival tornerà ancora a ottobre con un appuntamento speciale, “Florinas in Giallo giovani” (in collaborazione col festival “Dall’altra parte del mare”):
una serie di coinvolgenti appuntamenti con scrittori, dedicati ai bambini delle scuole di Florinas e non solo.
Una collaborazione particolarmente importante in questa edizione è quella con l’Unione italiana ciechi (sezione di Nuoro) che curerà un laboratorio di sensibilizzazione ai linguaggi diversi.
Oltre a Luca Crovi ed Enrico Pandiani, tra gli scrittori ospiti ci sarà Stefania Divertito, firma autorevole del giornalismo ambientale,
vincitrice del premio Cronista dell’anno nel 2004 con un’inchiesta sull’uranio impoverito, autrice di inquietanti eco-thriller (“Una spiaggia troppo bianca”, “Amianto, storia di un serial killer”).
Da non perdere anche Grazia Varesani, scrittrice, cantautrice e drammaturga con all’attivo quattordici romanzi, tra cui Quo vadis baby? (2004), che nel 2005 è diventato un film di Gabriele Salvatores e in seguito una serie tv prodotta da Sky.
I misteri e i complotti d’Italia forniranno lo spunto iniziale per l’incontro con tre scrittori molto conosciuti e apprezzati anche come giornalisti di reportage e inchieste: Fabio Isman, Pasquale Chessa e Pino Corrias.
Ci sarà uno spazio dedicato alla fotografia, con la mostra “Killing me softly”, a cura di Pierluigi Dessì, sugli oggetti del noir.
E poi va segnalata la presentazione-reading del romanzo “Il brigatista” di Antonio Iovane, con l’autore accompagnato da Ilaria Patassini (voce), Salvatore Majore (violoncello e contrabbasso), Maria Vicentini (viola).
Gli ospiti saranno naturalmente molti di più, le cinque giornate saranno ricche di incontri, e anche quest’anno il festival guarderà oltre confine:
gli organizzatori stanno lavorando per ospitare, almeno virtualmente, alcuni grandi nomi internazionali del giallo e del noir.