Segnalazioni e richieste di informazioni di varia natura, a cui gli uomini in divisa bianca hanno poi dato seguito mediante verifiche con mezzi via mare, pattuglie a terra o con richieste di collaborazione a concessionari e bagnini. Ad ogni segnalazione è stata data la necessaria attenzione al fine di evitare che un piccolo evento potesse trasformarsi in un tragico incidente.
Purtroppo, molte segnalazioni hanno riguardato comportamenti scorretti da parte di diportisti e bagnanti e la Guardia Costiera di Golfo Aranci e gli Uffici di Porto Cervo e Porto Rotondo sono intervenuti con attività preventive e, laddove necessario, con attività repressive con elevazioni di sanzioni e diffide a carico dei trasgressori.
Giochi pericolosi interrotti dalla Guardia Costiera di Golfo Aranci
Molta preoccupazione destano alcuni comportamenti pericolosi tenuti dai ragazzi, a cui si rivolge un richiamo ad essere maggiormente rispettosi delle regole per tutelare la propria e l’altrui incolumità, in quanto le coste e il mare nascondono molte insidie.
Infatti, una delle segnalazioni ha riguardato alcuni ragazzi che effettuavano tuffi dal Lungomare di Golfo Aranci lanciandosi in acqua con un carrello della spesa.
Alla vista dei militari i responsabili si allontanavano lasciando il carrello in acqua. L’oggetto veniva poi recuperato mediante l’aiuto di volontari ed è ora custodito presso gli Uffici di Golfo Aranci, pronto per essere restituito al supermercato che ne riconosca la proprietà.
L’ufficio Circondariale Marittimo di Golfo Aranci, coordinato dal Direttore Marittimo C.V. (CP) Maurizio Trogu, continua nelle attività di controllo “Mare Sicuro” al fine di salvaguardare bagnanti e diportisti. Per qualsiasi evenienza, si ricorda il numero blu gratuito 1530 per le emergenze in mare, oltre ai consueti mezzi di comunicazione.