Ieri sera, è stata coordinata da questo Ufficio Circondariale Marittimo una efficace attività di soccorso in mare che ha permesso di mettere in salvo la vita di un ragazzo di 20 anni, ferito in circostanze ancora da accertare.
In particolare, alle ore 19.00 circa, la Sala Operativa di questo Comando riceveva notizia di un sinistro, avvenuto in zona non specificata nel tratto di mare ricompreso tra Masua (IGLESIAS) e Cala Domestica (BUGGERRU).Immediatamente venivano attivati i protocolli di ricerca e soccorso, coordinati dalla Sala Operativa della Guardia Costiera di Portoscuso, al comando del Tenente di Vascello Enrico DE QUARTO.
Per le stesse attività veniva impiegato il battello pneumatico modello HURRICANE, GC A59, già impegnato in attività di pattugliamento. Grazie alle elevate qualità nautiche del mezzo impegnato nella ricerca, caratterizzato da elevata velocità massima (circa 40 nodi) e dotazione radioelettrica che ne consente l’utilizzo anche in scenari operativi complessi, ed all’esperienza del personale alla condotta dello stesso, il natante a bordo del quale si trovava l’infortunato è stato ritrovato in un tempo inferiore ai 10 minuti.
Dalle notizie acquisite in loco, il ferito, a bordo di un natante a noleggio con alcuni amici, risultava essere caduto in mare per cause ancora sconosciute ed aveva subito profondi tagli causati dall’elica dello stesso, che gli hanno causato importanti emorragie.
Immediatamente il personale della Guardia Costiera impegnato nell’attività ha provveduto ad accertarsi che lo stesso fosse stabilizzato, lo ha trasbordato a bordo del proprio mezzo di servizio, ed alla massima velocità ed in brevissimo tempo ha raggiunto il porto turistico di Buggerru, dove il ferito è stato consegnato al personale del 118, intervenuto sempre sotto il coordinamento della Sala Operativa della Guardia Costiera di Portoscuso, e successivamente trasferito presso l’ospedale Sirai di Carbonia.
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