I nuovi strumenti diagnostici fanno parte di una gara Consip per l’affidamento, in relazione a ciascun Lotto, di un Accordo Quadro per la fornitura di ecotomografi, servizi connessi dispositivi opzionali per le Pubbliche Amministrazioni, per un investimento complessivo di 55.140.324,64 euro.
I nuovi strumenti
Si tratta di ecografi multidisciplinari ad alta gamma, portatili, che possono essere configurati per operare in ambito multidisciplinare e supportare i seguenti campi diagnostici: Internistico-Radiologico, Cardio-Vascolare, Ginecologico-Ostetrico/Fetale. Basati su un nuovo e potente processore digitale integrato, fornisce massime prestazioni e massima fruibilità in dimensioni e peso davvero ridotti. Ideale quando la mobilità, il tempo e l’immediatezza, di una diagnosi precisa e completa, sono fattori determinanti ed essenziali per soddisfare i livelli diagnostici multidisciplinari richiesti.
A beneficiare dei nuovi modernissimi strumenti saranno praticamente tutte le strutture aziendali:
1 ecografo P.O. Cesare Zonchello di Nuoro, in dotazione all’Hospice e cure palliative
1 ecografo all’ADI (Assistenza Domiciliare Integrata) del Poliambulatorio di Nuoro e 1 ecografo destinato all’istituto penitenziario di Badu ‘e Carros (che sarà collaudato al Poliambulatorio di Nuoro)
3 ecografi P.O. San Francesco di Nuoro, in dotazione all’Angiografia, al Pronto Soccorso (OBI – Osservazione Breve Intensiva)) e Anestesia-Rianimazione
2 ecografi al Poliambulatorio di Siniscola, uno dei quali destinato all’ADI (Assistenza Domiciliare Integrata)
2 ecografi al Distretto Macomer: uno all’ADI (Assistenza Domiciliare Integrata) e uno alla Radiologia
2 ecografi al Distretto Sorgono: uno all’ADI (Assistenza Domiciliare Integrata) del Poliambulatorio di Sorgono e l’altro alla Radiologia
2 ecografi al P.O. San Camillo di Sorgono: Chirurgia e Pronto Soccorso.
Migliore assistenza
«Ringrazio la struttura dell’Ingegneria clinica per l’impegno profuso sottolinea il Direttore dell’ASSL di Nuoro Grazia Cattina – a dimostrazione del fatto che la qualità del sistema sanitario, passa anche attraverso l’innovazione continua». «Il rinnovamento tecnologico – prosegue Cattina – si declina in un’assistenza migliore, più puntuale, più circostanziata, più personalizzata, resa ai nostri pazienti: da una parte macchine sempre più sofisticate, dall’altra uomini, donne, neonati, future mamme, ai quali cerchiamo di offrire risposte assistenziali sempre più evolute, diagnosi sempre più accurate, percorsi terapeutici sempre più appropriati».