Il ministro degli Esteri e della Cooperazione internazionale Di Maio afferma di voler aiutare ‘gli amici libanesi’,
ma nel frattempo il presidente francese Macron è già a Beirut per manifestare la sua solidarietà.
L’Italia vada oltre la vicinanza di circostanza e si attivi nel concreto, con sostegni logistici e umanitari,
offrendo la massima collaborazione anche alle migliaia di cittadini libanesi che vivono in Italia e che cercano di informarsi sulla situazione che ha sconvolto la capitale del loro Paese.
Anche a loro va la massima solidarietà per questo drammatico evento”.
Lo afferma la parlamentare europea della Lega Luisa Regimenti, in merito all’esplosione avvenuta al centro di Beirut,
capitale del Libano e che sarebbe stata provocata da 2750 tonnellate di nitrato di ammonio immagazzinate in un deposito nella zona del porto.