opportunità organizzate di socialità e gioco per bambini ed adolescenti nella fase 2
dell’emergenza covid-19”, il Ministro per i rapporti con il Parlamento – Federico D’Incà – ha
confermato e ribadito la ratio della previsione, volta a una maggiore attenzione verso i
bambini disabili.
Con la formulazione di “operatore, educatore o animatore”, infatti, le linee guida consentono al gestore di impiegare anche personale non professionale e volontari».
Così in un nota Mario Perantoni, deputato M5S e presidente della commissione Giustizia della Camera.
«E’ il risultato di un’intensa attività di collaborazione interministeriale, cui hanno contribuito
anche esperti e rappresentanti della società civile che hanno evidenziato l’importanza di
prevedere, in particolare, iniziative in favore di bambini e ragazzi in condizione di
vulnerabilità.
Il Governo, insomma, ha sempre tenuto ben presente la condizione di
particolare fragilità delle persone con disabilità, adottando nella gestione dell’emergenza
misure specifiche a sostegno sia delle famiglie che delle strutture di assistenza», conclude il
deputato pentastellato.