Al fisico bolognese, come è noto, si deve lo sviluppo di un efficace sistema di telecomunicazione a distanza via onde radio, ovvero la telegrafia senza fili, appunto, o radiotelegrafo. Per questo gli venne conferito il premio Nobel nel 1909, “a riconoscimento – così riportava la motivazione – del contributo dato allo sviluppo della telegrafia senza fili”, da cui derivano la radio e tutti i moderni sistemi di comunicazione, dal radar alla televisione, alla telefonia cellulare.
E per ricordare quell’avvenimento dell’agosto del ’32 a Golfo Aranci si celebrerà il festival Marconi Day, proprio martedì 11 e mercoledì 12 agosto. Due giornate intense, con il sottotitolo la nuova frequenza dello spettacolo, corredate da un ricco programma, promosse dal Comune di Golfo Aranci, con il sostegno della Regione Sardegna (Assessorati alla Cultura e al Turismo), della Fondazione di Sardegna e organizzate dall’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo, con la mediapartnership di Radio Internazionale Costa Smeralda.
Creatività, innovazione, tecnologia, scienza, conoscenza, competenza, sfida, impresa: sono tutte parole chiave che la figura di Marconi ispira ed evoca, espressioni di quella contemporaneità che tanto ha influenzato con le sue invenzioni. E il senso di un festival dedicato allo scienziato bolognese, nelle intenzioni dei promotori e degli organizzatori, sta nel voler declinare l’eredità marconiana nelle sue svariate sfaccettature, attraversando ambiti e discipline diversi.
Incontri, eventi, musica, con i concerti di musicisti del calibro di Elena Ledda e Gavino Murgia, arte, con lo street artist Agostino Iacurci e il suo muralismo e le installazioni degli artisti del Movimento Arte e Design, ambiente, con l’escursione notturna a Capo Figari: questo, infatti, il menù vario del Marconi Day. A fare da collante “Sulle onde di Radio Marconi Day”, una grande radio scenografata che sarà nelle due giornate il punto di diffusione della modulazione di frequenza di Radio Internazionale: nella postazione in Piazza Cossiga, che sarà il fulcro della manifestazione, si alterneranno autorità, giornalisti e ospiti legati al mondo della comunicazione.
Marconi e Golfo Aranci, uniti da un “filo” particolare. “Dal primo giorno che le strade di Guglielmo Marconi e di Golfo Aranci si sono incrociate – sottolinea Mario Mulas, sindaco del comune gallurese – è diventato per noi imprescindibile celebrare la presenza ancora viva del grande scienziato nel nostro paese. La avvertiamo nelle testimonianze, la percepiamo nell’alone di magia che il suo passaggio ha lasciato nelle nostre strade, nei luoghi teatro dei suoi esperimenti che hanno saputo cambiare la tecnologia e la storia dell’uomo.
Per questi motivi – conclude Mulas – abbiamo ritenuto importante, perfino indispensabile, creare un contesto di eventi che celebrassero lo scienziato Marconi, l’uomo Marconi, il golfoarancino Marconi. Lo facciamo da quest’anno con due giorni fecondi di riflessioni, studio e anche svago, ma è una data che ripeteremo in futuro per alimentare il ricordo di Marconi e favorirne la conoscenza, soprattutto per le nuove generazioni”.
Alle parole di Mulas fa eco la riflessione di Stefano Delunas, presidente dell’Associazione Enti Locali: “In un momento storico nel quale le comunicazioni sono il nucleo centrale delle nostre vite, sociali, lavorative e affettive, abbiamo accolto molto favorevolmente questa importante celebrazione. In particolare, poi, facendo riferimento a questi mesi passati del 2020, dove abbiamo vissuto una crisi mondiale di immane portata dovuta alla pandemia, che ha messo a dura prova tutte le relazioni sociali e cambiato il modo di comunicare, attraverso i nuovi fili invisibili della rete internet”.
IL PROGRAMMA
Al via, dunque, martedì 11 agosto: dalle 10.30 si parte con Street Art Creativity, incontro della comunità con lo street artist Agostino Iacurci, pugliese, di Foggia, artista “nomade” che ha trascorso gli ultimi dieci anni viaggiando per il mondo, da Roma a Città del Messico, lavorando con tecniche veloci, materiali di facile reperibilità, oggetti di uso quotidiano e con artigiani locali. Anche sperimentatore ardito, Iacurci, che da circa tre anni vive e lavora a Berlino, dedicherà la sua opera di muralismo all’ingegno di Guglielmo Marconi, utilizzando come tela il muro della Palestra comunale di Viale Marconi, per l’appunto.
Sempre dalle 10.30, ma in Piazza Cossiga, MAD a Golfo Aranci – Teniamoci in contatto!, le installazioni a cura del collettivo di artisti del Movimento Arte e Design. In esposizione le opere di Daniela Cittadini, Daniele Carbini, Daniel Rizzo e Arian Nowbahari, che avranno come filo conduttore la comunicazione, partendo – e non potrebbe essere diversamente – dalla prima connessione radio di Marconi.
Dalle 18, fino alle 22, ecco in rampa di lancio Sulle onde di Radio Marconi Day: come già anticipato, una grande radio scenografata sarà per la due giorni marconiana il punto di diffusione di Radio Internazionale Costa Smeralda e collettore dei momenti di incontro e riflessione. Negli “studi radiofonici” di Piazza Cossiga i primi ospiti saranno Mario Mulas, sindaco di Golfo Aranci, Barbara Valotti, della Fondazione Guglielmo Marconi e direttrice del Museo Marconi, i rappresentanti della sezione A.R.I. (Associazione Radioamatori Italiani) di Olbia, Mario Spanu Babay, scrittore e memoria storica dell’esperienza di Radio Golfo Aranci.
Effetti di luce speciali e modulazioni di raggi laser per simboleggiare le onde radiomarconiane: alle 21.30 verrà acceso un grande raggio laser tra Piazza Cossiga e l’ex stazione di vedetta di Capo Figari.
Alle 22 il primo evento musicale in programma, Làntias, il concerto di Elena Ledda, artista e cantante che non ha bisogno di presentazioni. Sul palco di Piazza Cossiga sarà accompagnata da Simonetta Soro (voce), Mauro Palmas (liuto e mandola), Silvano Lobina (basso), Marcello Peghin (chitarre), Andrea Ruggeri (batteria e percussioni). “Làntias”, in sardo “lumi”, titolo dell’ultima fatica discografica di Elena Ledda, che le è valsa nel 2018 il massimo riconoscimento italiano per la musica folk (Premio Nazionale Città di Loano per la Musica Tradizionale Italiana), è un concerto nel quale note e versi si intrecciano per raccontare il mondo attuale, con una attenzione particolare verso il femminile. Nel progetto musicale della Ledda emergono il respiro dei suoni e i colori della Sardegna per narrare e abbracciare storie e genti del Mediterraneo, rivivono le sonorità e il fascino delle tradizioni popolari e dei riti religiosi (le musiche originali sono di Mauro Palmas, Silvano Lobina, Marcello Peghin, della stessa Ledda, i testi di Maria Gabriela Ledda).
La giornata di mercoledì 12 si apre alle 10.30 con Street Art Creativity, atto conclusivo del lavoro di muralismo di Agostino Iacurci sul muro della Palestra comunale di Viale Marconi. Seguirà un incontro con lo street artist autore dell’opera e con Mario Mulas, sindaco di Golfo Aranci. Dalle 10.30, in Piazza Cossiga, ancora MAD a Golfo Aranci – Teniamoci in contatto!, le installazioni a cura degli artisti del Movimento Arte e Design.
Alle 11.30, nel Municipio di Golfo Aranci, sarà il momento della presentazione del progetto di trekking e hiking #cammino100torri, con il suo fondatore Nicola Melis. Così chiamato per la presenza di numerose torri costiere lungo il percorso, il cammino ripercorre l’intera Sardegna in senso antiorario: otto itinerari che si snodano attraverso le coste dell’Isola per quasi 1300 chilometri.
In serata Sulle onde di Radio Marconi Day: fra le 18 e le 22 la postazione scenografata di Radio Internazionale Costa Smeralda, in Piazza Cossiga, ospiterà Gianni Garrucciu, giornalista Rai e docente dell’Università di Sassari, Aldo Brigaglia, giornalista, esperto di comunicazione istituzionale e turistica, docente dell’Istituto Europeo del Design, Luisa Cardinale, che parlerà del suo “40 parole”, un libro nato in radio, perché raccoglie le riflessioni e le parole raccontate dall’autrice nelle dirette quotidiane su Radio Internazionale durante il periodo del lockdown per l’emergenza Covid-19, Nicola Melis, ideatore del progetto #cammino100torri. Alle 20 partirà una lunga passeggiata marconiana, una escursione notturna, promossa dalla stessa associazione fondata da Melis, per andare alla scoperta del semaforo di Capo Figari
Il Marconi Day 2020 di Golfo Aranci si chiude alle 22 con un concerto di grande suggestione, quando a salire sul palco di Piazza Cossiga sarà il Gavino Murgia Blast Quartet. Murgia, sassofonista jazz nuorese di livello ormai internazionale, per rievocare in musica e celebrare l’esperimento di connessione radio a onde corte effettuato da Marconi da Capo Figari, sarà accompagnato da Giovanni Falzone alla tromba e flicorno, Aldo Vigorito al contrabbasso e Pietro Iodice alla batteria.
Il concerto avrà una veste radiofonica, con la partecipazione del conduttore e musicologo della Rai Andrea Penna, che, sul palco insieme alla band, della quale lancerà i brani, racconterà per tappe quell’evento storico e lo straordinario passo in avanti che fece l’umanità nel campo delle telecomunicazioni grazie alle scoperte e alle intuizioni di Marconi. L’evento sarà trasmesso da Radio Tre.