Perantoni su impugnazione legge di interpretazione autentica PPR
“È un atto di buon senso, di rispetto della legalità e dell’ambiente: siamo molto soddisfatti perché abbiamo vinto una prima battaglia contro norme scellerate e devastanti per la nostra terra”.
Così Mario Perantoni, presidente della commissione Giustizia della Camera e deputato M5S, commenta l’impugnazione decisa dal Consiglio dei Ministri contro le norme di interpretazione autentica del Piano Paesaggistico Regionale.
“Solo un gruppo dirigente irresponsabile e scollegato dalla propria gente – spiega – poteva pensare di sottrarre coste, beni identitari e zone agricole alla co-pianificazione col Mibact, prevista dal Piano paesaggistico del 2006, oltre a ipotizzare la proroga del cosiddetto ‘Piano casa’ che dà ampia libertà alla lobby del cemento. Nel massimo rispetto per il delicato ruolo dell’Alta Corte, ci permettiamo di auspicare un rapido giudizio perché, nel frattempo, quelle norme sono efficaci e potrebbero ispirare fughe in avanti, a dispetto della tutela del paesaggio e dell’ambiente” conclude il presidente Perantoni.