Con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale del concorso di progettazione partono le procedure per la riqualificazione urbanistica di piazza Manno.
“Un’opera attesa da decenni che a giugno ha iniziato a prendere forma con la delibera della Giunta comunale di approvazione del documento preliminare alla progettazione e che oggi compie un altro importante passo avanti con la pubblicazione del concorso di progettazione” annuncia il Sindaco, Andrea Lutzu, che ricorda che per la realizzazione dell’intervento l’Amministrazione comunale mette a disposizione 1.572.000 euro.
“Abbiamo un obiettivo ambizioso: recuperare una delle aree storicamente e architettonicamente più importanti della città” prosegue l’Assessore all’Urbanistica Dora Soru.
È stato fissato un cronoprogramma che ha, come prima scadenza, il 20 ottobre per la consegna degli elaborati progettuali e successivamente la pubblicazione delle proposte progettuali e una mostra aperta al pubblico e, dopo la scelta delle migliori proposte, l’appalto dei lavori. Il percorso è ormai tracciato e contiamo di restituire piazza Manno al suo antico splendore nel minor tempo possibile”.
Concorso di progettazione di Piazza Manno: a chi è rivolto?
Il concorso di progettazione è aperto a professionisti singoli o associati che potranno partecipare, attraverso un’apposita piattaforma informatica resa disponibile dal Comune, presentando le loro proposte entro la mezzanotte del 20 ottobre.
Requisiti della proposta progettuale
Nella loro proposta progettuale dovranno rispettare l’obiettivo di valorizzare la qualità complessiva dei luoghi e secondo gli indirizzi della Amministrazione Comunale:
- valorizzazione dell’antica città giudicale presenti sotto l’attuale pavimentazione stradale con scavi archeologici adeguati;
- riqualificazione della piazza come spazio pubblico, attraverso una maggior pedonalizzazione, valutando la possibilità di limitare l’accesso carrabile ad alcune categorie di veicoli e la possibilità per l’Amministrazione Comunale di chiudere del tutto, in un secondo momento, la piazza al traffico e alla sosta veicolare privata;
- la ritrovata e rinnovata funzione urbana della piazza deve tener conto delle relazioni con gli elementi al contorno e con il resto del Centro Storico e le interazioni con lo spazio che attualmente ospita la stazione dei bus, l’edificio scolastico, la accessibilità del Centro Storico;
- valorizzazione delle vedute degli edifici di interesse storico‐culturale prospicienti la piazza con allestimento dell’arredo urbano;
- individuazione di soluzioni progettuali che contemperino lo svolgimento della Sartiglia e la possibilità di manifestazioni civili e religiose con la possibilità di chiudere la piazza al traffico veicolare;
- individuazione di aree di sosta a tempo destinati al parcheggio e al carico/scarico a servizio delle attività;
- individuazione di spazi per occupazioni di suolo pubblico permanenti e temporanee a favore di attività commerciali (bar, ristoranti);
- mantenimento e valorizzazione delle alberature esistenti;
- revisione ed eventuale rifacimento degli impianti esistenti (reti idrica, acque bianche e nere, illuminazione pubblica);
- rimozione del chiosco ubicato su suolo pubblico a seguito di assegnazione temporanea;
- spostamento del sistema trattamento acque del vecchio distributore di carburanti.
La valutazione dei progetti
Il compito di valutare i progetti sarà assegnato a una commissione giudicatrice composta da un rappresentante del Comune, uno dell’Ordine degli Ingegneri e uno dell’Ordine degli Architetti. La Commissione Giudicatrice dovrà concludere i propri lavori entro il termine di 25 giorni solari.
I premi
Alla proposta progettuale prima classificata andrà un premio di 18.500 euro. Alla seconda di 5.000 euro e alla terza di 3.000 euro.
Il vincitore del concorso, entro 20 giorni dalla proclamazione, dovrà completare lo sviluppo degli elaborati concorsuali, raggiungendo il livello del progetto di fattibilità tecnica ed economica. Al vincitore saranno affidati i successivi livelli di progettazione e l’eventuale direzione dei lavori.