il corriere della sera decide di proseguire seguendo lo stesso filone pubblicando una vignetta che di ironico ha ben poco, per non dire nulla.
Sarebbe stato più saggio chiedere scusa, in primis a tutti i sardi per averli così ingenerosamente accusati di essere nuovi untori d’Italia e poi agli imprenditori che ora grazie a tale negativa pubblicità fanno i conti con troppe disdette e rischiano di veder compromesso questo finale di stagione turistica che nonostante le incertezze sì è distinta positivamente sia come presenze che come offerta all’utenza.
Per noi nessuna vergogna ad essere rappresentati come pastori, anzi è solo
dimostrazione dell’umiltà e della fatica con cui da secoli affrontiamo il quotidiano, nessuna vergogna ad essere ritratti con l’abito tradizionale, anzi direi piuttosto una fiera immagine di ciò che eravamo siamo e saremo nel più profondo dell’animo,
l’unica reale vergogna è l’utilizzo, nonché strumentalizzazione, della stessa al solo scopo di proseguire la campagna denigratoria contro di noi come se non avessimo il diritto a denunciare chi senza tanti complimenti cerca di affossare la nostra economia!