C’è invece una nuova generazione che si muove agile tra i contrasti di un passato ingombrante e allo stesso tempo affascinante e un presente tutto da sperimentare, scoprire e vivere.
Il 21 e 22 Agosto nei due palchi del Parco dei suoni andranno in scena i due concerti con le nuove espressioni della musica popolare, dal canto a tenore alla musica elettronica. Questa è la Sardegna di oggi la cui immagine può slegarsi dai luoghi comuni e dagli stilemi cavalcati per interesse.
Ambra Pintore, poliedrica artista, in questo progetto coniuga le anime creative dell’isola, valorizzando il gesto artistico degli artisti e artiste in scena e tessendo un racconto profondo sul fare musica oggi perché Non fermiamo la tradizione sia una riflessione condivisa, “testimonianza di una forza viva che anima il presente”.
In scena il 21 Agosto ore 21.00
Non fermiamo la Tradizione
di e con Ambra Pintore
Andrea Pisu e Vanni Masala
Federico Marras Perantoni Trio con Maurizio Pulina e Alessandro Zolo
Bruno Camedda e Asael Camedda
Eliseo Maxia
Buju Mannu e Sista Namely con Isla Sound
Cuncordu Sas bator colonnas di Scano Montiferru
Ambra Quintetto con Roberto Scala, Giorgio Rizzi, Federico Valenti, Diego Milia
ore 22.30
Buju Mannu e Sista Namely con Isla Sound
In scena il 22 Agosto ore 21.00
Non fermiamo la Tradizione
di e con Ambra Pintore
Pierpaolo Vacca e Cinotz
Tenore su Remediu di Orosei
Rossella Faa Trio con Giacomo Deiana e Angelo Nicola Cossu
Nicola Agus
Marco Argiolas
Ambra Quintetto con Roberto Scala, Giorgio Rizzi, Federico Valenti, Diego Milia
Ore 22.30
Nicola Agus
Pierpaolo Vacca e Cinotz