Dopo il caso di un agente del Reparto mobile di Palermo risultato positivo al coronavirus dopo aver prestato servizio all’hotspot di Lampedusa, e la conseguente quarantena a cui è stata sottoposta tutta l’unità operativa di cui ha fatto parte, registriamo l’ennesima rivolta di migranti, questa volta al Centro di Rocca di Papa, dove la calma è tornata a costo di quattro poliziotti feriti.
Una giornata nera che conferma solo lo sfacelo assoluto che gli operatori della sicurezza stanno fronteggiando, senza che si riesca a trovare soluzioni serie a un problema ormai costante, stratificato, gigantesco.
Si riversano sulle sole spalle del personale in divisa gli effetti nefasti di una politica miope e inconcludente, che non sa o non vuole agire in maniera chiara, decisa e forte, per garantire la massima sicurezza possibile ai servitori dello Stato che devono lavorare,
nonché ai cittadini, da cui ci si aspetta il massimo rispetto delle norme sanitarie ma poi li si lascia esposti ai rischi causati da situazioni confuse e fuori controllo che si stanno verificando praticamente in tutti gli hotspot.
Come al solito le mancate soluzioni di una politica ipocrita si trasformano in problemi di ordine pubblico.
Chiediamo alla politica di avere comportamenti conseguenziali con le proprie scelte: se si decide una certa politica dell’accoglienza si deve essere in grado di gestirla con efficienza e in sicurezza.
Continuare con risposte che sembrano totalmente improvvisate e approssimative significa solo continuare ad avere poliziotti ammalati e cittadini esposti a rischi”.
Lo afferma Valter Mazzetti, Segretario Generale della Federazione Fsp Polizia di Stato, dopo le ultime notizie relativa alla gestione migranti che hanno visto un caso di positività al Covid 19 fra gli agenti impegnati all’hotspot di Lampedusa,
e inoltre disordini nel centro di accoglienza “Mondo migliore” di Rocca di Papa, dove alcuni dei migranti in quarantena hanno iniziato a protestare manifestando la volontà di uscire. La protesta è stata sedata, ma quattro agenti sono finiti in pronto soccorso.