Sinuoso nelle forme e struggente nel suono, nelle mani di Enzo Favata il sax indossa un’altra sorprendente veste, quella di grimaldello in grado di mescolare epoche e stili, fondendoli in una musica capace di attrarre un pubblico trasversale.
Il 14 agosto alle 21.30 per Rocce Rosse Blues sale sul palco della Stazione dell’Arte di Ulassai con The Crossing, Enzo Favata . Insieme all’artista algherese, Pasquale Mirra (vibrafono, marimba midi, live electronics, samples), Rosa Brunello (basso elettrico, live electronics) e Marco Frattini (batteria ed electronic pads).
Enzo Favata nel dare il nome a questa nuova avventura, ha pensato bene ad identificarla come un trafficato incrocio sonante, dove autostrade elettroniche si intersecano con piste desertiche, ipnotiche ritmiche balinesi ed assordanti strade metropolitane del jazz. Come scrive nella presentazione del gruppo lo scorso Edinburgh Jazz Festival: “The Sardinian saxophone wizard has an unquenchable spirit of adventure and here he is with a new band that makes his music seem even more vital and essential” Entrare in contatto con questa band significa immergersi in un caleidoscopio di suoni e stili musicali dalle molteplici forme.
Un vortice tra minimalismo, space rock, jazz contemporaneo, musica elettronica e world jazz, combinati dal suono originale del sax soprano e del clarinetto basso di Enzo Favata, dalla forza stilistica di uno dei più grandi vibrafonisti europei Pasquale Mirra, dal sapore rock insieme allo sperimentale gusto jazz del basso inconfondibile di Rosa Brunello e dalla batteria magistrale di Marco Frattini.
La band di recente costituzione ha già ha avuto grande successo nel 2019 nella sua recente tournée in Giappone e all’European Jazz Conference di Novara per finire l’anno con una lunga tournée in Sud America dove ha suonato in varie città del Brasile ed al Festival Jazz di Montevideo. Nel 2020 parteciperà ad alcuni dei più importanti Festival Jazz Europei e ritornerà in Asia per una serie di concerti, per ritrovare il pubblico che ne sta decretando il successo.
Proprio in Giappone la loro musica è stata definita dalla stampa come: ” visionaria con il sapore selvatico del Mediterraneo, che si lega con ritmi ipnotici dell’Etiopia e alle atmosfere balinesi, miscelate da un sapiente uso dell’elettronica e dell’improvvisazione, una poesia dalla potenza sonora unica, il jazz italiano fa sempre delle ottime sorprese, ma questa band è da seguire con attenzione “.
Ritrovarsi tutti insieme per questa nuova straordinaria edizione di Rocce Rosse Blues, immersi tra musica e arte, sarà possibile grazie al patrocinio del Comune di Ulassai, della Regione Sardegna, Assessorato del turismo, artigianato e commercio e assessorato pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, della Fondazione di Sardegna, della Fondazione Stazione dell’Arte di Ulassai e in collaborazione con Arst.
La rassegna fa parte del Coast To Coast Festival insieme a Musica sulle Bocche
In tempi di post pandemia l’organizzazione prevede posti limitati e l’osservanza rigorosa delle regole anti- Covid.
Ore: 21:30 ticket: 10 € + d.d.p. – Location: Stazione dell’Arte – Ulassai
Box Office Sardegna – Tel: 070/657428 – Mail: [email protected] www.roccerosse.it