Il presidente dell’Emilia-Romagna e della conferenza delle Regioni ne ha parlato questa mattina a L’aria che tira, su La7, tornando anche sul ‘mosaico’ di regole differenti tra regione e regioni per quanto riguarda l’occupazione dei posti sui treni locali.
Bonaccini torna a sottolinea come fin qui nessuno abbia infranto il decreto del Governo. “Se si vuole costringere una Regione a fare in altro modo da quello che puo’ fare per come le regole sono scritte, bisogna cambiare le regole. Lunedi’- sottolinea il dem- avremo incontro tra conferenza delle Regioni, ministro De Micheli, ministro Speranza e ministro Boccia per cercare di comunicare in maniera migliore quello che si sta facendo, per evitare sembri ci sia chi e’ piu’ attento alla salute dei cittadini e chi meno”.
Quanto ai contagi in salita, “bisogna continuare a reggere l’urto, ma abbiamo imparato ad affrontare meglio il virus”, rivendica Bonaccini. Che invita a leggere bene i dati anche dell’Emilia-Romagna, dove i nuovi positivi sono tornati a crescere negli ultimi giorni.
“Il punto- fa notare- e’ vedere la forza con cui il virus si propaga. Noi in questo momento abbiamo quattro ricoverati nelle terapie intensive, ne avevamo 500 poche settimane fa. I ricoveri gravi non si sono praticamente piu’. Ma siccome rischiamo, perche’ si rischia a non avere prudenza, dobbiamo dire ai cittadini che bisogna comportarsi bene”.