“Visioni sarde” approda a Fiorano Modenese
Presso la sede del circolo, a Villa Cuoghi, sabato 22 agosto 2020, alle ore 21, per la prima volta fuori dalla Sardegna, verranno presentati i cortometraggi selezionati dalla Cineteca di Bologna per ‘Visioni sarde’.
La serata è inserita nel calendario dell’Ennesimo Film Festival Moviment Edition, organizzato dall’associazione giovanile TILT con il contributo del Comune di Fiorano Modenese, della Regione Emilia-Romagna, del MIUR, della Fondazione di Modena, di Ceramiche Caesar, Gruppo HERA, BPER Banca.
Verranno proiettati:
- ‘Dakota Dynamite’ di Valerio Burli;
- ‘L’Abbraccio’ di Simone Paderi;
- ‘Lasciami andare’ di Roberto Carta, che sarà ospite della serata a Villa Cuoghi per incontrare il pubblico e presentare la sua pellicola;
- ‘Fogu’ di Alberta Raccis;
- ‘Destino’ di Bonifacio Angius;
- ‘Fragmenta’ di Angelica Demurtas;
- ‘Gabriel’ di Enrico Pau;
- ‘Valerio’ di Gianni Cesaraccio.
Visioni sarde 2020
Visioni Sarde 2020 è realizzata grazie al sostegno della Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato del Lavoro, e della Fondazione Sardegna Film Commissioni in collaborazione con ‘Visioni Italiane’ della Cineteca di Bologna.
Quest’anno gli aspetti organizzativi sono gestiti dall’Associazione Sardi di Torino, onere/onore che nel passato è toccato anche al Circolo Nuraghe di Fiorano Modenese. La manifestazione è nata nel 2014 per promuovere la scoperta di nuovi talenti sardi, sostenerne la valorizzazione e offrire loro la possibilità di farsi conoscere fuori dall’isola, verrà riproposta in diverse città europee, asiatiche, americane.
A Fiorano la cultura sarda è di casa, proprio grazie ai quarant’anni di attività del Circolo Nuraghe, come testimoniano il ‘Percorso Pinuccio Sciola’ per ammirare le sculture dell’artista sardo; il parco ‘Spunta la luna dal monte’ a ricordare l’incontro fra Pierangelo Bertoli e i Tazenda; il gemellaggio con i comuni di Bultei, Burgos, Ittireddu e Ozieri, la ‘Giornata della poesia’ che unisce poeti che si esprimono nelle diverse lingue e dialetti italiani.