La terza giornata del XXI Festival dei Tacchi inizia in modo davvero particolare.
XXI Festival dei Tacchi: il programma della terza giornata
A partire dalle 11:30, nella Biblioteca comunale (e poi alle 12:15, alle 13 e in replica domenica con quattro appuntamenti), sarà di scena il singolare e imperdibile appuntamento con “Metamorfosi di forme mutate” del Teatro del Lemming, spettacolo liberamente ispirato alle Metamorfosi di Ovidio, dove quattro attori in scena dialogano con quattro spettatori alla volta, offrendo un ritorno alla dimensione sacra, propria e originaria dell’esperienza teatrale.
Alle 17:30, nell’aula consiliare del Comune di Jerzu, torna in scena Pierpaolo Piludu del Cada Die Teatro con la replica di “Pesticidio”, accorata dichiarazione d’amore per la propria terra, per la giustizia e per l’amore stesso che si racconta attraverso le storie di Bachisiu e Michelangelo. Una storia di terre ritrovate e mestieri riscoperti, ma anche di avidità economica e cinica mancanza di rispetto per le regole, l’ambiente e la natura. Il testo è scritto a quattro mani con Andrea Serra.
Il Festival dei Cada Die è certamente prosa, narrazione e introspezione, ma è anche musica, danza e tanto tanto divertimento. Alle 19, alla Cantina Antichi Poderi, salgono sul palco i Catalyst & Camillocromo con “Musica per ciarlatani, ballerine & tabarin”, un concerto-spettacolo dalle atmosfere retrò che rimandano a immaginari felliniani. Cinque musicisti un po’ folli e un po’ geni coinvolgeranno il pubblico in uno scoppiettante appuntamento ricco di sorprese e colpi di scena.
Alle 21:30, sempre alla Cantina, salirà sul palco Andrea Pennacchi, attore e drammaturgo del Teatro Boxer di Padova, diventato volto popolare per il grande pubblico grazie al personaggio televisivo “Il Pojana”, ospite fisso della fortunata trasmissione di La7 Propaganda Live di Diego Bianchi (Zoro).
Domani porterà in scena “Mio padre: appunti sulla guerra civile”, in cui il protagonista, accompagnato dalle musiche dal vivo di Giorgio Gobbo (chitarra), riavvolge il nastro della memoria e va alla ricerca di suo padre, della sua storia di partigiano, combattente e prigioniero, ma più ancora della sua Odissea di ritorno in un’Italia devastata dalla furia della Seconda guerra mondiale.
Pennacchi porta a Jerzu due spettacoli. Domenica, infatti, sarà la volta di “Eroi“, dove l’attore veneto accompagna lo spettatore nell’Iliade di Omero domandandosi cosa rimane oggi di quella storia di uomini e guerre e se sia ancora possibile raccontarla.
Eventi collaterali
Per gli eventi collaterali Immersi nel Festival, appuntamento dalle 9:30 alle 10:30 con lo yoga nel Bosco di Sant’Antonio a Jerzu.
Dalle ore 9 alle 12 si svolge la passeggiata per erbe officinali, sempre nel Bosco di Sant’Antonio. Sempre nel Bosco, dalle 9 sarà possibile partecipare alla Caccia al tesoro.