I nomi delle vittime, 10 vigili urbani e 2 netturbini, sono: Antonio Falconetti; Pasquale Del Re; Luigi Iurilli; Michele Spera; Gioacchino Torre; Nicola Cassatella; Luigi Gallo; Pasquale Guaglione; Vincenzo Paolillo; Francesco Gazia; Savino Monteverde; Michele Forte.
In occasione di una ricorrenza così drammatica come l’eccidio di Barletta, il CNDDU intende affermare il valore inestimabile dei Diritti umani, della pace e della democrazia in un contesto così difficile come quello attuale.
Educare al dialogo, al rispetto, alla solidarietà, fin da giovanissimi, costituisce l’unico antidoto contro l’intolleranza cieca e la barbarie.
Come afferma il Dalai Lama: “La pace, intesa come assenza di guerra, ha poco valore agli occhi di coloro che muoiono di fame e di freddo. Essa non cancellerà le sofferenze provocate dalle torture inflitte a un prigioniero di coscienza.
La pace è durevole solo laddove i diritti umani vengono davvero rispettati, dove le persone hanno di che nutrirsi e dove sia gli individui che le nazioni sono veramente libere.”