Continuano incessanti i servizi di controllo del territorio per il contrasto alla criminalità diffusa in tutto il territorio della Provincia.
Ieri pomeriggio è arrivata una chiamata, tramite linea 113, nella quale il responsabile di un supermercato cittadino richiedeva l’intervento della Polizia perché aveva appena bloccato un ragazzo autore di un furto.
Gli agenti intervenuti immediatamente sul posto hanno appurato che, poco prima, tre giovani stranieri erano entrati nel supermercato e dopo aver preso pacchi di zucchero e pasta si sono diretti verso l’uscita, cercando di superare inosservati le barriere delle casse senza pagare. Scoperti dal responsabile del punto vendita, i tre giovani, inizialmente senza fare resistenza, sono rientrati nel negozio e hanno reso tutta la merce appena asportata. Nel frattempo che due di loro restituivano il maltolto, un terzo, invece, improvvisamente ha nuovamente cercato la fuga dirigendosi velocemente verso le casse con uno zaino in spalla.
Quest’ultimo giovane, inseguito dal responsabile del punto vendita, è stato dallo stesso fermato nel piazzale antistante il supermercato ed è stato invitato a mostrare l’interno della borsa. Dentro lo zaino, infatti era nascosta diversa merce poco prima trafugata. A quel punto il ragazzo, vistosi scoperto, si è innervosito e ha cercato di divincolarsi dalla presa per poter fuggire. Ne è nata una breve colluttazione, che ha reso necessario anche l’intervento di personale della security del centro, fino a quando i poliziotti delle Volanti hanno posto fine ai tentativi di fuga del giovane e sono riusciti ad identificarlo.
Il giovane, un minorenne algerino, è stato messo in sicurezza e ad un primo controllo è stato trovato in possesso di altra merce rubata poco prima. Inoltre nascosti nei suoi indumenti intimi, gli agenti hanno trovato 10 blister di compresse di un benzodiazepinico. Il ragazzo è stato tratto in arresto per i reati di rapina impropria e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio ed è stato tradotto presso il carcere Minorile di Quartucciu.
Anche gli altri due complici sono stati identificati: si tratta di un altro minorenne e un 25enne, entrambi di nazionalità algerina. Per il primo è ancora in corso la valutazione della sua posizione, mentre il secondo è stato denunciato per il reato di rapina impropria in concorso.