“Diventa vignaiolo. Adotta una botte!” l’interessante progetto a Dorgali.
C’è chi ha sempre sognato di avere il proprio vino, ma magari non ha una campagna o vive per esempio in una grande città, e anche chi vuole approfondire le proprie conoscenze enologiche per sfruttarle un giorno come produttore. Per andare incontro a queste esigenze parte da Dorgali il nuovo progetto “Diventa vignaiolo. Adotta una botte!”.
È questo il nome dell’idea, già adattata a molti altri ambiti, accolta in Sardegna anche dalla Cantina Berritta. L’obiettivo è realizzare il sogno di appassionati, ristoratori e wine lovers in generale che hanno sempre pensato di creare ed avere la propria etichetta di vini. La Cantina Berritta, a partire dall’attuale annata enologica in lavorazione, metterà a disposizione tre barrique da 225 litri, dalla quali nasceranno 300 bottiglie di Cannonau ciascuna, realizzate interamente con tecniche sostenibili, nel totale rispetto dell’ambiente e con la certificazione biologica in etichetta.
Ecco come funziona. Il divertimento di chi adotterà la botte inizia adesso, una volta terminata la vendemmia. Le uve vengono infatti trasferite nelle vasche ed inizia così il processo di vinificazione e affinamento. I nuovi “genitori” della botte di Cannonau potranno decidere quanto tempo il vino permarrà in Cantina, determinando così la tipologia di vino che si vorrà ottenere, così come potranno seguire le varie fasi della lavorazione e prendere importanti decisioni che plasmeranno il carattere delle proprie bottiglie. Tutto ovviamente con la supervisione e la consulenza della Cantina Berritta, che accompagnerà il processo dalla nascita sino all’imbottigliamento, con visite in Cantina o anche con aggiornamenti a distanza con video, foto o anche una semplice telefonata. E chi non vorrà impegnarsi con una botta intera, potrà anche optare per richiedere l’adozione di una parte.
«Ci sono tanti motivi per lasciarsi andare alla passione per il vino – spiega Antonio Berritta, vigneron e fondatore della Cantina – quello per la campagna e la coltivazione della terra e della vite è un amore che ha sempre accompagnato la mia vita, fin da bambino e oggi, da diversi anni e insieme con tutta la famiglia, prosegue in modo professionale con la Cantina Berritta. Da quest’anno abbiamo quindi deciso di mettere a disposizione di tutti la possibilità di entrare in questo modo e poterlo vedere da molto vicino e permettere a tutti di arrivare alla soddisfazione di vedere nascere le proprie bottiglie. Nasce con questo spirito il progetto “Adotta una botte”, per divulgare la passione del vino a quante più persone possibili».
La Cantina Berritta produce i suoi vini tramite metodi di coltivazione tradizionali. Per maggiori informazioni, richieste e commenti è possibile visitare il sito web www.cantinaberritta.it e i canali social Facebook e Instagram. Per informazioni dirette sul progetto “Diventa vignaiolo. Adotta una botte”, si può scrivere a [email protected].