Come spiega Stefano Ferranti, presidente Anacaad (associazione nazionale allevamento cavalli ango-arabo e derivati), un risultato importante e significativo:
“Si sono iscritti 257 cavalli. Di questi 113 sono puledri di 3 anni, 72 di due anni, 58 puledri di un anno e 14 foal.
Un numero che fa capire quale sia la volontà degli allevatori sardi di volersi mettere a confronto anche in un anno particolare come questo condizionato dal Covid”.
I cavalli di 3 anni sosterranno le seguenti prove: obbedienza e andature, morfo-attitudinale per maschi e morfo-attitudinale per femmine, salto in libertà con qualificazioni e finale sabato mattina.
I cavalli di due anni saranno impegnati nelle prove morfo-attitudinale maschi e morfo-attitudinale femmine, prove libere di attitudine al salto, attitudine al salto maschi e femmine.
I puledri di un anno e i foals (puledrini con la madre) verranno esaminati nella morfo-attitudinale per maschi e per femmine.
Il 58° Premio Regionale Sardo è inserito tra i due fine settimana del Sardegna Jumping Tour (17-20 e 24-27 settembre) che comprende il concorso di salto ostacoli A6*, il top per l’equitazione in Sardegna, riservato ai cavalli dai 4 anni in su.
Raffaele Cherchi, direttore Agris, evidenzia: “Gli eventi organizzati dal 17 al 27 settembre da Agris e quindi da Regione Sardegna, insieme a Fise e Anacaad, fanno del cavallo il protagonista assoluto.
La formula sperimentata con successo abbina la parte sportiva e quella allevatoriale, in modo gli utilizzatori del cavallo possano incontrare i produttori”.
La manifestazione richiama infatti cavalieri, allevatori e proprietari anche dalla Penisola.