L’evento: “Breaking 8 – Festival Internazionale di Videodanza”
Visioni d’autore per le due Serate Breaking 8 – Festival Internazionale di Videodanza che martedì 29 settembre e mercoledì 30 settembre dalle 19:30 abiterà l’Orto dei Cappuccini in viale Merello a Cagliari con immagini e suoni per l’inaugurazione del FIND 38 – XXXVIII Festival Internazionale Nuova Danza, organizzato da Maya Inc con il patrocinio e il sostegno del MiBACT, della Regione Sardegna, del Comune di Cagliari e il contributo della Fondazione di Sardegna.
Un duplice appuntamento incentrato sulla videodanza – un linguaggio artistico che intreccia la capacità evocativa e la libertà espressiva della videoarte e la suggestione delle geometrie di corpi in movimento nello spazio “catturate” attraverso l’obiettivo e rielaborate con sensibilità contemporanea – nella cornice affascinante di un “teatro naturale” per un’inedita versione en plein air.
Il progetto
Breaking 8 – Festival Internazionale di Videodanza – rappresenta a partire dal 2013, sulle orme del “Coreografo Elettronico” presente fin dalle prime edizioni del Festival Internazionale Nuova Danza, una sezione speciale del FIND dedicata a opere multimediali in cui confluiscono e si fondono danza e sperimentazione audiovisiva, arte e nuove tecnologie.
Vetrina internazionale inserita in un più ampio contesto attraverso un costante dialogo e confronto con altre kermesses al di qua e al di là dell’oceano – dalla Svezia al Messico, dalla Colombia alla Francia, dal Cile all’Italia – Breaking 8, alla sua ottava edizione, propone al pubblico cagliaritano e isolano una selezione dei lavori più interessanti e originali, spaziando tra differenti generi e stili, per far conoscere opere e autori distanti per provenienza geografica e cultura, riuscendo inoltre a favorire contatti e scambi e promuovere collaborazioni artistiche tra filmmakers, videoartisti, danzatori, coreografi e musicisti, in Europa e nel mondo.
Programma
Nel segno della contaminazione e dell’osmosi tra arti e linguaggi, le due Serate Breaking 8 all’Orto dei Cappuccini il 29 e il 30 settembre dalle 19:30 si aprono con i prologhi sonori a cura dell’Associazione Incontri Musicali con la direzione di Giacomo Medas – affidati rispettivamente alla fisarmonicista Veronica Maccioni e all’arpista Eleonora Congiu.
Spazio poi alle videoproiezioni – con una selezione di “corti” di videodanza provenienti da tutto il mondo martedì 29 settembre – da “Amongst” di Chisa Hidaka e Benjamin Harley (USA), a “Exit” di Benjamin Juhel (Francia), “The Servant” di Tereza Vejvodova (Repubblica Ceca), “Strange Birds” di Helena Franzén e Håkan Jelk (Svezia), “Hunt” di Aliki Chiotaki (Grecia), “Monster News Feed” di Cara Hagan (USA), “Modern Person” di Tero Peltoniemi (Finlandia), “The Last Children” di Fu Le (Francia), “The Woods” di Marta Renzi (USA) mentre la serata di mercoledì 30 settembre è interamente dedicata a “Die Wanderer” di Ginevra Panzetti ed Enrico Ticconi.
Tra eteree danze nel blu del mondo dei delfini (Amongst) la prima serata Breaking 8 propone una varietà di temi, dalle tranches de vie tra oggetti del quotidiano alla ricerca di un’impossibile via di fuga (Exit) all’esplorazione dello spazio attraverso il movimento per un viaggio nelle emozioni tra passato e futuro (The Servant), un intrigante e “misterioso” road movie (Strange Birds), lo spirito della “caccia” tra aggressività e desiderio di superare i limiti fisici del corpo e le barriere invisibili (Hunt), una denuncia del sistema dei media (Monster News Feed), un ritratto al femminile (Modern Person), una fiaba sulla desertificazione del mondo rurale (The Last Children) e la storia di un principe moderno (The Woods).
“Die Wanderer” dei videoartisti Ginevra Panzetti ed Enrico Ticconi è invece il “diario” di un viaggio da Lipsia a Tivoli, in cui il fascino dei “paesaggi romantici” si contrappone all’interferenza dei moderni “viandanti”.
Infine, ciascuna delle due serate si chiude con una performance danzata: martedì 29 settembre, spazio a un estratto di “Mammai Manna” dei Figli d’Arte Medas, per la regia di Gianluca Medas, con le coreografie rielaborate e interpretate da Luca Massidda, in scena con Chiara Mameli; mentre mercoledì 30 settembre all’Orto dei Cappuccini è la volta di “Zatò eYchi”, produzione firmata ASMED, di e con i danzatori e coreografi Valeria Russo e Lucas Delfino, protagonisti al ritmo delle percussioni di Marco Caredda e Cinzia Curridori, per la regia di Senio Giovanni Barbaro Dattena, che mostra il simbolico duello dell’anima scissa in due – maschile versus femminile – di un ex guerriero in un crudele ed enigmatico rito – tra eros e thanatos.
Informazioni
FIND 38 – XXXVIII Festival Internazionale Nuova Danza
Maya Inc
Traversa via della Pace, 2, 09044 – Quartucciu
festivalnuovadanza@gmail.com | +39 342 7838614 | 070/4671139
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